HomePoliticaTUTTI FERMI SULLE PROPRIE POSIZIONI E IL NUOVO GOVERNO NON PARTE

TUTTI FERMI SULLE PROPRIE POSIZIONI E IL NUOVO GOVERNO NON PARTE

TUTTI FERMI SULLE PROPRIE POSIZIONI E IL NUOVO GOVERNO NON PARTE

Carlo Cottarelli

Carlo Cottarelli

Dichiarazioni di fuoco delle opposizioni e della Meloni che chiedono l’impeachment di Mattarella. Convocato per oggi al Quirinale il prof. Carlo Cottarelli ex Commissario alla “spending review”.

È stata, quella di ieri, una domenica molto concitata nella politica nazionale. Alla ostativa posta sul nome del designato, dai partiti della maggioranza, Ministro dell’Economia, da parte del Presidente della Repubblica che, aveva dato la sua disponibilità alla nomina di Giorgetti, il Presidente incaricato prof Conte ha risposto, d’accordo con Salvini e Di Maio, rimettendo il mandato ricevuto qualche giorno addietro.

Tutto poggia sul fatto che le idee del prof. Paolo Savona, illustre economista, più volte espresse nei suoi interventi e nei suoi scritti, hanno destato perplessità nelle Cancellerie Europee e messo in uno stato d’allarme il Presidente Mattarella.

Naturalmente l’atteggiamento assunto dai due leader politici, Salvini e Di Maio, ha subito scatenato le reazioni delle opposizioni così come la scelta operata dal Presidente Mattarella ha subito creato due fazioni: la prima che ne sostiene l’operato e la seconda che ne chiede l’impeachment. Orientati a questa presa di posizione sono il M5s e Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia, mentre Matteo Salvini, che si dice molto arrabbiato, attacca il Colle asserendo: “Non siamo un Paese libero”.

Ciò che si può evincere da quanto accaduto nella giornata di ieri, nostro modesto parere, è che la decisione del Capo dello Stato è stata proprio quella che Salvini sperava visto che la Lega viene data in forte crescita e nuove elezioni potrebbero offrire allo stesso leader leghista maggiori possibilità per la composizione di un nuovo governo; per contro Di Maio e il M5s, pur essendo il primo partito ha subito la situazione.

Bisogna, infatti, tener conto che, dopo quasi 90 giorni dalle elezioni, un Governo non prende vita a causa del rifiuto ad accettare la nomina, al posto di un nominativo proposto quello di altro politico, il leghista Giorgetti, ovvero di uno stretto collaboratore dello stesso Salvini.

Nella stessa serata di ieri il Presidente Mattarella ha convocato per oggi entro le 13,  il prof. Carlo Cottarelli ed a lui, molto probabilmente, verrà dato mandato di formare un governo praticamente di servizio  anche per i prossimi adempimenti istituzionali e per programmare nuove elezioni.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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