VERSO LECCE vs SICULA LEONZIO – L’avversario
Dell’avversario che impegnerà oggi, al “Via del mare” i giallorossi reduci dalla vittoria per 3-1 sul Bisceglie sino a poco tempo addietro non ne conoscevamo neppure l’esistenza. Dopo le prime giornate giocate possiamo dire che l’approccio con la nuova realtà professionistica del calcio da parte dei siciliani è stato abbastanza positivo. Al momento la Sicula Leonzio ha giocato 4 partite (una è stata rinviata per questioni relative al campo su cui giocare) realizzando cinque punti frutto di una vittoria, due pareggi ed una sconfitta. Ha segnato tre gol subendone altrettanti.
Ciò premesso la gara di stasera non sarà semplice, tenuto conto che i bianconeri, guidati da Pino Regoli, sinora sono riusciti a valorizzare un collettivo non da squadra neofita del campionato. Basti ricordare che la Sicula Leonzio è riuscita a strappare due ottimi pareggi, sui terreni non certo facili di Trapani e Bisceglie alla terza e quarta giornata di calendario.
La Sicula Leonzio è tra i club più antichi della sua regione; fondata nel lontano 1909 con il nome di Sport Club Leonzio, in rappresentanza della città di Lentini, provincia di Siracusa, il club ha vissuto il suo primo picco nel 1945/1946 con l’ammissione in Serie C, a cui fece immediatamente seguito il ritorno ai campionati regionali. Dopo quarant’anni di dilettantismo, da fine ’80 fino a metà ’90 il calcio lentinese raggiunse il suo periodo d’oro, fatto di sei tornei professionistici consecutivi culminati nella C1 ’93-’94, ultimo campionato di terza serie disputato.
Sotto l’attuale proprietà, con Giuseppe Leonardi presidente della società, i lentinesi sono riusciti a conquistare tre promozioni negli ultimi tre anni, saltando, così, Promozione alla Serie C.
L’ultimo tecnico protagonista dell’ultima promozione è stato l’ex giallorosso Francesco Cozza, ora al Taranto, e la Sicula è passata nelle esperte mani di Pino Regoli ex Catania.
La rosa a disposizione di mister Rigoli è di tutto rispetto. In porta c’è l’ex Foggia Narciso, in difesa sono arrivati lo scuola Lazio Pollace, Squillace (dal Fondi, cercato anche dal Lecce), l’esperto Aquilanti e l’ex Chelsea e Juve Camilleri. A centrocampo troviamo Davì e Marano, passato rispettivamente a Juve Stabia e Casertana, mentre in attacco le stelle sono il portoghese Diogo Tavares e Mauro Bollino, cresciuto nel Palermo e l’anno scorso deludente al Taranto.
Un gruppo, insomma, che può assicurare un cammino decisamente in linea con quello che è l’obiettivo di stagione: salvarsi con tranquillità, togliendosi qualche sfizio strada facendo.
Eugenio Luciani
