HomePoliticaXYLELLA, “LA REGIONE PUO’ AIUTARE GLI AGRICOLTORI: PROROGHI LA PUBBLICAZIONE DEI BANDI PSR 2014/2020”

XYLELLA, “LA REGIONE PUO’ AIUTARE GLI AGRICOLTORI: PROROGHI LA PUBBLICAZIONE DEI BANDI PSR 2014/2020”

XYLELLA, “LA REGIONE PUO’ AIUTARE GLI AGRICOLTORI: PROROGHI LA PUBBLICAZIONE DEI BANDI PSR 2014/2020”

XYLELLA

Lettera aperta del COR al Governatore di Pugla

Caro presidente Emiliano,

alla luce delle notizie che sono arrivate ieri da Bruxelles e che rischiano di provocare ulteriori danni all’Agricoltura pugliese, abbiamo il dovere morale, oltre che politico, di fare chiarezza su una storia che dura, ormai, da troppi anni: il virus Xylella fastidiosa e degli ulivi del Salento.

Fino a che punto arriverà la pazienza dei nostri olivicoltori e quanto potremo tutti far finta di non sentirci traditi. Per queste ragioni, e per molte altre che non scriveremo qui, sarebbe il caso di tentare una strada diversa creando le condizioni per un’attività di reimpianto degli ulivi anche per gli agricoltori salentini, mortificati dalla pestilenza e condannati da provvedimenti iniqui.

Sarebbe importante fare pressione sull’Unione Europea per favorire tutti coloro che ne avrebbero titolo e certamente i requisiti.  Tutto ciò in attesa che l’azione giudiziaria avviata dai magistrati leccesi possa stringere il suo focus sulle esigenze del territorio e sulla difesa dell’economia rurale che vede in gioco i destini di migliaia di famiglie.

La Regione ha in mano una carta da poter giocare in modo conveniente, procrastinando la pubblicazione dei bandi prevista dal Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020, al fine  di  evitare  l’ingiusta  esclusione  delle aziende delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, parallelamente all’auspicata richiesta, già avanzata in sede europarlamentare, di abrogazione dell’art. 5 della Decisione Comunitaria che fa divieto di impianto  di  nuovi  oliveti  e  anche  di  altre  specie  ospiti  nella  penisola salentina.

Il tutto nell’altrettanto sacrosanta speranza che si osservino in tempi ragionevoli le promesse fatte al comparto viti -vivaistico. E’ il nostro futuro a chiedercelo.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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