HomeCronaca e AttualitàUN’ESPLOSIONE IN AUSTRIA FERMA LE FORNITURE DI GAS DALLA RUSSIA VERSO L’ITALIA

UN’ESPLOSIONE IN AUSTRIA FERMA LE FORNITURE DI GAS DALLA RUSSIA VERSO L’ITALIA

UN’ESPLOSIONE IN AUSTRIA FERMA LE FORNITURE DI GAS DALLA RUSSIA VERSO L’ITALIA

fonte Repubblica

fonte Repubblica

Un incidente occorso in Austria ha destato, a ragion veduta, molto clamore anche qui da noi nel Salento.

Oggi, infatti, a Baumgarten è esploso uno dei principali hub del gas dell’Europa centrale per il gas che arriva dalla Russia e dalla Norvegia e serve anche parte dell’ovest del continente attraverso la Germania. Il flusso è stato necessariamente sospeso e per questo Calenda (ministro dello Sviluppo economico) ha dichiarato lo stato di emergenza.

“Oggi c’è stato un incidente serio sul gas in Austria, vuol dire che abbiamo un problema serio di forniture, con una grande concentrazione di forniture dalla Russia. “Tap serve a questo perché se avessimo il gasdotto non dovremmo dichiarare, come faremo oggi, lo stato d’emergenza per le forniture gas”. Lo ha dichiarato Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico, durante la presentazione di un libro, oggi a Roma dopo aver appreso dell’esplosione avvenuta nell’impianto di Baumgarten. Per questo il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza per le possibili interruzioni di forniture.

Snam ha fatto sapere che le forniture di gas dalla Russia all’Italia sono temporaneamente interrotte, ma la sicurezza del sistema energetico è garantita dagli stoccaggi e che il flusso potrà riprendere a breve.

Il bilancio, diffuso dalla polizia, al momento è di un morto e 21 feriti.

“Mentre in Austria si è verificata una pericolosa esplosione nel gasdotto di Baumgarten, con il bilancio di un morto e decine di feriti, Calenda continua a rimarcare l’importanza della realizzazione di Tap. Dire che siamo all’assurdo è davvero poco” così in una nota la Senatrice Daniela Donno (M5S).

“Esprimo il mio cordoglio ai familiari della vittima e vicinanza a tutte le persone ferite. Purtroppo si tratta di un incidente che dimostra quanto simili infrastrutture possano rivelarsi delle vere e proprie bombe ad orologeria, causando danni irreversibili per le persone e per l’ambiente circostante. Un’altra ragione, l’ennesima a questo punto, per ribadire la nostra profonda contrarietà a Tap, perché quello che è accaduto oggi in Austria non si verifichi anche da noi” conclude Donno.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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