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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: lunedì 21 agosto 2023

Trentaquattresima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 233 Giorni mancanti alla fine dell’anno 132

A Roma il sole sorge alle 6.23 * tramonta alle 20.03 (ora legale)

A Lecce il sole sorge alle 6.03 * tramonta alle 19.38 (ora legale)

 

OGGI SI FESTEGGIA: San Pio X (Giuseppe Melchiorre)

 

OGGI È: Giornata Mondiale dell’Imprenditore

La Giornata Mondiale dell’Imprenditore ha lo scopo di aumentare la sensibilizzazione verso il fare impresal’innovazione e la leadership in tutto il mondo.

Il World Entrepreneurs Day è la giornata ideale per celebrare chi inizia un’attività

 

ACCADDE OGGI: anno 1911 – Furto della Gioconda al Louvre:

Tutto è pronto per il furto del secolo. Vincenzo Peruggia – 30enne decoratore, originario di Dumenza, nel varesino – ha scelto di entrare in azione la mattina di lunedì 21, perché è il giorno di chiusura del Louvre. Si crea prima un alibi perfetto trascorrendo la sera prima in compagnia di amici, a suonare il mandolino al Cafè Rubichat (nel quartiere italiano di Parigi) e a simulare un’ubriacatura.

Poco dopo le 7, esce di casa evitando sguardi indiscreti. Avendo prestato servizio al museo e in particolare avendo assistito alle operazioni per sistemare il dipinto nella teca di vetro, Peruggia conosce nei minimi particolari le abitudini del personale e sa che troverà il custode immerso nel sonno. Gli passa davanti e si dirige sicuro verso il Salon Carré che custodisce, tra le altre, opere di Raffaello, Tiziano, Giorgione, etc.

Ma l’obiettivo è lei, la Gioconda di Leonardo da Vinci. Staccato il dipinto dalla cornice, se lo infila sotto il cappotto e si allontana lesto. Alle 8,30 il furto è compiuto e l’uomo si dirige in taxi all’appartamento che condivide con un cugino, dove nasconde con cura la preziosa refurtiva. Al museo si accorgono del furto soltanto il giorno dopo, dato che inizialmente si era avanzata l’ipotesi che fosse stato rimosso per fotografarlo.
Quando la notizia diventa ufficiale sulla stampa si grida a una congiura contro la Francia, il che farà cadere i primi sospetti sull’odiata Germania. La ripicca di un’amante offesa porterà all’incriminazione dell’eccentrico scrittore Apollinaire e del suo amico Pablo Picasso.

Mentre gli investigatori brancolano nel buio, sui giornali, nei circoli letterari e nei bar non si parla d’altro che del furto della Gioconda. È in questa fase, come sottolineano diversi studiosi, che il mito della Monna Lisa diventa popolare raggiungendo le fasce più popolari, anch’esse incuriosite dalla storia di questa donna e del suo misterioso sorriso.

Peruggia, nel frattempo, raggiunge Firenze, dove si mette in contatto con l’antiquario Geri, inviandogli una lettera firmata «Leonardo», nella quale sottolinea il valore “patriottico” del gesto: per lui l’opera appartiene all’Italia ed è disposto a restituirla alla modica cifra di 500mila lire. Viene organizzato un incontro segreto alla pensione “Tripoli” (tutt’ora esistente a Firenze con il nome “La Gioconda”), cui prende parte anche il direttore degli Uffizi, Giovanni Poggi.

Ma è una trappola e il fuggiasco finisce agli arresti. Si arriva al processo (giugno 1913), mentre nell’opinione pubblica italiana cresce l’immagine di Peruggia come un “Lupin” patriottico che ha riscattato il torto dello “scippo” napoleonico. I buoni rapporti tra Italia e Francia porteranno a una soluzione condivisa: il 30enne viene condannato a una pena soft (un anno, ridotto a 7 mesi); la Gioconda resterà a lungo in esposizione agli Uffizi di Firenze e a Roma (Palazzo Farnese e Galleria Borghese), prima di ritornare al Louvre.

Peruggia, divenuto ormai una star, gabberà una seconda volta i francesi, ritornando in Francia con un passaporto falso, dove si aprirà un negozio di vernici, autografando cartoline della Gioconda per i turisti. Sui reali motivi del furto (patriottismo o semplice tornaconto economico) ancora oggi si discute e le diverse tesi hanno ispirato diverse pubblicazioni, oltre a tre film e due serie televisive italiane.

 

EVENTO SPORTIVO: anno 2010 – Inter quattro “tituli”:

Una stagione incredibile quella 2009/2010 per l’Inter di Mourinho: Champions League, Scudetto e Coppa Italia. Al grande triplete, l’Inter del nuovo allenatore Benitez (poi per due stagioni dal 2013/14 alla guida del Napoli) aggiunge, nell’agosto 2010, la Supercoppa italiana, vincendo in rimonta 3 a 1 contro la Roma del tecnico Ranieri.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1862 – Emilio Salgari (+1911)

anno 1953 – Massimo Palanca

anno 1956 – Laura Morante

anno 1986 – Usain Bolt

 

LA FRASE CELEBRE (AFORISMA)

L’unica differenza tra un capriccio e la passione di una vita è che il capriccio dura un po’ più a lungo. (O. Wilde)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Quando piove d’agosto, piove miele e piove mosto.

 

I DOODLE DI GOOGLE: August Bournonville:

Apparso nel 2010 sul sito danese, questo doodle celebrava il 205° anniversario della nascita di August Bournonville, danzatore e coreografo danese. Nato a Copenaghen il 21 agosto 1805 e morto nel 1879, era figlio d’arte (il padre era un francese esiliato). Entrò nella compagnia del Royal Danish Ballet all’età di 15 anni. Le sue coreografie eranno caratterizzate dal dare al ballerino la stessa importanza della ballerina.

luciani.2006@libero.it

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