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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: sabato 16 settembre 2023

Trentasettesima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 259 Giorni mancanti alla fine dell’anno 106

A Roma il sole sorge alle 6.50 * tramonta alle 19.20 (ora legale)

A Lecce il sole sorge alle 6.28 * tramonta alle 18.57 (ora legale)

 

OGGI SI FESTEGGIA: San Cipriano       

 

OGGI È: giornata mondiale per la protezione dell’ozono

Il 16 settembre del 1987 è una data storia. Quel giorno venne infatti ratificato il Protocollo di Montreal, che indicava le sostanze responsabili dei danni all’ozonosfera e definiva le corrette modalità di smaltimento.

Non solo: questo trattato internazionale impegnava i Paesi aderenti a ridurre la produzione delle sostanze che minacciavano lo strato di ozono. Ma come stanno oggi le cose, a tanti anni di distanza da quell’accordo? L’impegno degli Stati ha dato i suoi frutti, e dopo l’allarme degli anni ’80, lo strato di ozono è migliorato costantemente sulla scia di quel protocollo che ha contribuito a eliminare il 99% delle sostanze chimiche che riducono lo strato di ozono, come i clorofluorocarburi che erano utilizzati come solventi e refrigeranti.

L’Onu afferma che l’azione intrapresa sullo strato di ozono è stata anche un’arma contro la crisi climatica: i Cfc sono anche gas serra e il loro uso continuato e incontrollato avrebbe innalzato le temperature globali di ben un grado centigrado entro la metà del secolo, peggiorando una situazione già disastrosa in cui i gas che riscaldano il pianeta non stanno ancora diminuendo. Il buco nello strato di ozono – secondo quanto afferma l’Onu – ritenuto un tempo il pericolo ambientale più temuto per l’umanità, dovrebbe essere completamente sparito nella maggior parte del mondo entro due decenni, grazie all’azione decisiva da parte di molti governi di eliminare gradualmente le sostanze che riducono lo strato.

La perdita dello strato di ozono, che ha rischiato di esporre le persone ai dannosi raggi ultravioletti del sole, è sulla buona strada per essere completamente recuperata entro il 2040 in gran parte del mondo, mentre si ricreerà completamente entro il 2045 sull’Artico e entro il 2066 sull’Antartide. La risposta globale unificata alla gestione dei Cfc significa che l’accordo di Montreal dovrebbe essere considerato “il trattato ambientale di maggior successo nella storia e offre incoraggiamento affinché i Paesi del mondo possano riunirsi e decidere un risultato e agire di conseguenza”, secondo David Fahey, uno scienziato della National Oceanic and Atmospheric Administration, autore principale della nuova valutazione. I progressi non sono sempre stati lineari: nel 2018 gli scienziati hanno rilevato un aumento dell’uso di Cfc, rintracciato in Cina e infine risolto. Nel frattempo, la sostituzione dei Cfc con un altro gruppo di prodotti chimici industriali, gli idrofluorocarburi (Hfc), è stata problematica in quanto gli Hfc sono gas serra, e quindi è stato necessario un ulteriore accordo internazionale, raggiunto a Kigali, per frenarne l’uso.

 

ACCADDE OGGI: anno 1949 – Debutta Wile E. Coyote:

Con il cortometraggio “Fast and Furry-ous” i baby telespettatori iniziano ad appassionarsi alle divertenti vicissitudini di un coyote, al perenne inseguimento di un uccello dalle gambe lunghe e veloce come il vento. È il primo episodio del cartone animato Wile E. Coyote & Road Runner, creato per la Warner Bros da Chuck Jones insieme con lo scrittore Michael Maltese.

Ispirato al racconto Roughing it (nella versione italiana il titolo è “In cerca di guai”) del celebre scrittore statunitense Mark Twain, il personaggio si presenta inizialmente come un eroe donchisciottesco, al punto che nei primi episodi viene identificato come “Don Coyote”.

Come lo sgangherato cavaliere cantato da Cervantes, il coyote ingaggia la sua eterna lotta per catturare l’uccello tipico dei deserti californiani (erroneamente identificato con uno struzzo e chiamato volgarmente roadrunner).
In ogni avventura è il coyote a cadere vittima dei suoi stessi stratagemmi, messi a punto con marchingegni ed esplosivi recanti la sigla ACME (che sta per A Company that Makes Everything), acronimo di un’immaginaria azienda che, come suggerisce il nome, “produce tutto”.

Nella versione italiana i nomi dei due personaggi avranno diverse evoluzioni: Wile E. Coyote (dove la “E” sta per Ethelbert) diverrà ora Vilcoyote o Willy (per assonanza) il coyote; Road runner sarà conosciuto come Beep Beep, dal verso che lui stesso emette.

In tutti i 48 cortometraggi della saga originale Wile è sempre muto e si esprime con cartelli, mentre in due corti, dove fa da antagonista a Bugs Bunny, parla con accento inglese. Due le apparizioni al cinema: in Space Jam (1996) e in Looney Tunes: Back in Action (2003).

 

EVENTO SPORTIVO:

anno 1995 – Europei di pallavolo, l’Italia fa il bis:

La Nazionale di pallavolo italiana ha vinto il XIX campionato europeo svoltosi in Grecia, bissando così il successo ottenuto due anni prima. Anche la finale è identica a quella del 1993: Italia – Olanda 3-2.

 

anno 2001 – Argento per l’Italvolley:

Anche negli Europei conclusisi nella Repubblica Ceca, gli azzurri della pallavolo maschile si confermano a grandissimi livelli, perdendo solo in finale con la Jugoslavia.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1953 – Manuel Pellegrini

anno 1961 – Alessandro Cecchi Paone

anno 1970 – Alfredo Aglietti

 

LA FRASE DEL GIORNO (Afosrisma)

La nascita di un bambino porta gioia nella casa: avrebbero potuto essere gemelli (Frank Richardson)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Partire è un po’ morire

 

I DOODLE DI GOOGLE: Indipendenza del Messico:

Dopo tre secoli di dominazione spagnola, il 16 settembre 1810 iniziò la guerra d’indipendenza del Messico, destinata a durare ben undici anni (1810-1821). In seguito tale data è diventata festa nazionale (il “Giorno dell’Indipendenza”), festa ricordata più volte da Google con un doodle locale. Oggi il Messico è una repubblica federale che conta più di 110 milioni di abitanti. Il paese è considerato la tredicesima economia mondiale, anche se presenta forti disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza.

luciani.2006@libero.it

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