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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi mercoledì 08 maggio 2024

Diciannovesima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 129 * giorni rimasti per la fine dell’anno 237

A Roma il sole sorge alle 4.56 * tramonta alle 19.17 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 4.37 * tramonta alle 18.51 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Vittore  

OGGI È: La Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Questa giornata ha radici profonde nella storia umanitaria. È stata istituita per commemorare il fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant, e per celebrare i valori fondamentali di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. Il 1863 è stato un anno cruciale per la Croce Rossa, poiché Dunant fondò il Comitato internazionale della Croce Rossa, gettando le basi per un’organizzazione che avrebbe avuto un impatto enorme sulle operazioni di soccorso in tutto il mondo.

La Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha diversi obiettivi principali che sono stati stabiliti per promuovere la consapevolezza, riconoscere il lavoro dei volontari e mobilitare il sostegno per le attività di soccorso. Questi obiettivi includono:

Aumentare la consapevolezza sul ruolo fondamentale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel fornire aiuto umanitario nelle emergenze e nella costruzione di comunità resilienti.

Celebrare e riconoscere il contributo dei volontari che si dedicano al servizio umanitario.

Promuovere la solidarietà e la partecipazione delle persone per sostenere le iniziative della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Informare il pubblico sui principi e i valori fondamentali che guidano l’operato di queste organizzazioni.

ACCADDE OGGI: anno 1886 – Pemberton brevetta la Coca-Cola:

Un ingrediente aggiunto per sbaglio trasformò un rimedio per il mal di testa in una bevanda dal sapore inconfondibile, che in meno di dieci anni conquistò tutta l’America. In quel periodo si costruì un marchio vincente rimasto immutato per oltre un secolo e destinato a influenzare le abitudini di miliardi di persone.

Il 1886 fu un anno indimenticabile per gli Stati Uniti d’America. A New York, sull’isolotto di Bedloe’s Island (alla foce del fiume Hudson), venne eretta Lady Liberty, al secolo la Statua della Libertà (inaugurata ufficialmente il 28 ottobre). Ottocento chilometri più giù, ad Atlanta, il farmacista John Pemberton lavorava da un po’ a un nuovo rimedio per il mal di testa.

Nel laboratorio chimico, nel retro della sua abitazione al n° 107 di Marietta Street, aveva già creato diverse medicine artigianali, che in quegli anni si vendevano liberamente senza alcun controllo. Il nuovo ritrovato cui stava lavorando era composto da vino di coca (mistura di vino e foglie di coca, detto anche Vino Mariani dal nome del farmacista italiano che l’aveva brevettato) e da un estratto di noci di cola (ricchi di caffeina).

Mescolandoli in una caldaia di ottone, l’8 maggio 1886 trovò la dose giusta e si convinse che quello sciroppo dal sapore dolce poteva fungere da tonico rinvigorente e da rimedio per la cefalea. Con il nome di French Wine Coca ne sottopose un campione alla farmacia Jacob, tra le più rinomate della città, con l’obiettivo di commercializzarla e ricavarne qualcosa, come aveva fatto per altre medicine.

L’idea andò in porto ma nei giorni a seguire, per via di un errore nella preparazione dovuto all’aggiunta di acqua gassata, ci si accorse del suo sapore gradevole e rinfrescante e venne proposta come bevanda ai clienti della farmacia (che fungeva anche da drugstore) al prezzo di 5 centesimi. Pemberton intuì l’affare e mise su una società per produrre la bibita, cui venne dato il nome di Coca-Cola Syrup and Extract su suggerimento del contabile Frank M. Robinson, che non fece altro che unire i due principali ingredienti. Allo stesso si dovette anche la scritta in caratteri “Spencer”, che restò un elemento identitario nel tempo.

I mezzi finanziari limitati di Pemberton lo costrinsero a vendere il prodotto alla spina, ottenendo così ricavi inferiori alle attese. Di qui la scelta di vendere, per 2.300 dollari, la formula e i diritti di utilizzo del marchio all’imprenditore Asa Candler. Fu lui a fondare il 29 gennaio 1892 la Coca-Cola Company e a lanciare su larga scala la bevanda, grazie a un’abile strategia di marketing e di pubblicità.

Il nome Coca-Cola cominciò ad apparire su calendari e cartelloni pubblicitari affissi in numerosi bar e farmacie della Georgia e degli Stati confinanti. Una trovata geniale se si considera che la pubblicità a quei tempi era appena agli albori. Il passaparola portò nel giro di due anni a richieste da tutti gli Stati Uniti. Un passo fondamentale fu l’imbottigliamento iniziato nel 1899 ma che conobbe una svolta decisiva solo quindici anni più tardi con l’introduzione della mitica contour bottle: la caratteristica bottiglietta di vetro, disegnata da Alexander Samuelson e Earl Dean su modello di un seme di cacao.

Con essa si completò il marchio storico della Coca-Cola, distinguendola da tutte le altre bibite. Leggermente modificata nel tempo, la bottiglietta di vetro divenne un’immagine familiare grazie alla pubblicità e al cinema, dominando la scena fino agli anni Sessanta quando comparvero le lattine. La trasformazione in colosso multinazionale di bibite analcoliche avvenne con l’acquisizione da parte di un gruppo di investitori nel 1919 e con la successiva presidenza di Robert W. Woodruff, che promosse campagne pubblicitarie sempre innovative rispetto ai tempi.

Da una di queste, nel 1931, nacque il personaggio di Santa Claus, disegnato dall’illustratore Haddon Sundblom per l’agenzia D’Arcy. Un binomio che durerà per sempre e che contribuirà alla popolarità della Coca-Cola. Sempre negli anni Trenta aprirono i primi stabilimenti in Italia, nello specifico a Milano, Genova e Roma.

NACQUERO OGGI:

anno 1906 – Roberto Rossellini (+1977)

anno 1952 – Vittorio Sgarbi

anno 1959 – Marisa Masullo

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma)

Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti. (John Maynard Keynes)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Maggio fresco e casa calda, la massaia sta lieta e balda.

I DOODLE DI GOOGLE: 100° Giro d’Italia:

Correva la primavera del 1909 quando, grazie a un’idea del giornalista sportivo Tullo Morgagni, gli italiani scoprirono il fascino della cosiddetta “Corsa rosa”, seconda per prestigio soltanto al Tour de France. Rosa per via della “maglia rosa” indossata dal vincitore e il cui colore venne ripreso da quello della Gazzetta dello Sport, quotidiano storicamente legato al Giro.

La prima edizione della competizione ciclistica prese il via dal Rondò di Loreto a Milano e vide trionfare il varesino Luigi Ganna. Interrotto soltanto durante le due Guerre mondiali, il Giro d’Italia ha tagliato il traguardo del secolo di vita con l’edizione 2009, partita dal Lido di Venezia e conclusasi a Roma con la vittoria di Denis Men’sov. Alla vigilia dell’edizione del centenario, Google ha pubblicato un doodle locale (visibile in Italia) dedicato alla gara.

 

luciani.2006@libero.it

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