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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Giovedì 26 ottobre 2017

Quarantatreesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 299 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 66

A Roma il sole sorge alle 06.36 o e tramonta alle 17:12 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.26 e tramonta alle 16:57 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Evaristo

ACCADDE OGGI: 1954 – Trieste torna italiana:

trieste1954

L’orologio segna le 12 quando, in seguito al definitivo ritiro delle truppe angloamericane e al passaggio dei poteri nella mani del generale Edmondo De Renzi, per le strade di Trieste si alza il grido “Italia, Italia” tra centinaia di tricolori che sventolano tra la folla e dalle finestre. Dopo undici anni di dominazione straniera il capoluogo giuliano torna sotto la giurisdizione italiana, per effetto del Memorandum d’Intesa, sottoscritto a Londra ventuno giorni prima.

Annessa al Regno d’Italia nel 1918 (ufficialmente con la ratifica del Trattato di Rapallo del 1920), Trieste era finita in mani straniere dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e successivamente posta sotto occupazione militare attraverso l’istituzione del Territorio libero di Trieste, definito con il Trattato di Parigi del 1947. Con esso si suddivideva il territorio comunale in una zona A, controllata dall’esercito alleato, e in una zona B, affidata all’amministrazione jugoslava.

Ne era seguito un lungo braccio di ferro tra quest’ultima e il governo italiano, conclusosi con gli accordi di Londra del 5 ottobre 1954 che avevano sancito il passaggio della “zona A” all’Italia e l’assegnazione della parte restante alla Jugoslavia. Il 4 novembre dello stesso anno la città riceverà la medaglia d’oro al valor militare dal presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

EVENTO SPORTIVO: 1863 – Nasce il calcio moderno: Intorno alla metà dell’Ottocento, soprattutto in Inghilterra, quello che in futuro sarà chiamato calcio, e ammalierà milioni di praticanti e tifosi, è giocato senza un’organizzazione che garantisca uniformità di regole e tornei regolari.

I rappresentanti di undici club e associazioni sportive londinesi, il 26 ottobre 1863, si sono riuniti in una taverna per porre fine a questa situazione e hanno fondato The Football Association, che ancora nel terzo millennio presiede alle attività calcistiche inglesi.

È nato così il calcio moderno ma inizialmente l’accordo raggiunto è stato il frutto di un compromesso tra le due fazioni, divise sul rendere diverso o meno il calcio da quello che fino a quel momento era chiamato football, parente prossimo all’odierno rugby (tant’è che ancora oggi esiste il “football americano”).

Dal regolamento calcistico è poi scomparsa la possibilità di correre con il pallone in mano e di caricare gli avversari.

NACQUERO OGGI:

1871 – Trilussa (Carlo Alberto Salustri) cantore in versi

1960 – Carlo Lucarelli – scrittore noir

1980 – Christian Chivu – ex calciatore

FRASE CELEBRE:

Una Costituzione dovrebbe essere breve e oscura. (Napoleone Bonaparte)
IL PROVERBIO:

Poeti si nasce, non si diventa.

SEGNO ZODIACALE: Scorpione – Dal 23/10 al 22/11

Personalità

Complesso, tormentato e misterioso, possiede una lucidità istintiva che lo spinge a penetrare nei più profondi segreti dell’anima. Acuto osservatore di tutto ciò che accade intorno a lui, non si lascia sfuggire alcuna occasione per apprendere, conquistare, dominare, o sconfiggere chi si opponga ai suoi piani. Quando ha raggiunto i suoi scopi è pronto per nuovi obiettivi e nuove imprese, cambiando strategie, idee, pensieri. Come un serpente muta la sua pelle, così lo Scorpione si sbarazza della propria e si presenta agli altri come una persona completamente diversa. È davvero incredibile la sua capacità di trasformarsi, di risorgere dalle ceneri, anche dopo una cocente sconfitta. Quando vuole qualcosa, è animato da uno slancio irrefrenabile che opera, nel suo modo di essere, una metamorfosi. In quel momento niente esiste per lui, se non il desiderio o la volontà di ottenere ciò che ha in mente, costi quel che costi.

Amore

La vita affettiva dello Scorpione è un turbinìo di passioni e di colpi di scena. Egli s’immerge profondamente in un universo dominato dalla sessualità, dagli amori travolgenti e da comportamenti spregiudicati. Con grande disinvoltura vive oggi una storia sentimentale con una persona e il giorno successivo farà lo stesso con un’altra. Se troverà l’anima gemella, ecco ciò che questa non deve fare per continuare a conservare il suo amore e la sua dedizione. Prima di tutto non deve rendergli le cose troppo facili, lo Scorpione adora infatti le situazioni difficili e considera meritevole d’attenzione solo quello che conquista a prezzo di strenue lotte. Secondariamente, dal momento in cui gli cederà, dovrà farlo con tutta se stessa, senza remore, inibizioni o finzioni, e dovrà sempre combattere per difendere la sua individualità, con le unghie e con i denti, se non vuole diventare una marionetta che lui maneggia a suo piacimento, ma che molto in fretta potrebbe anche stancarlo. Se saprà far fronte a tutto questo, non ci sarà nessuno che l’amerà con più tenerezza e più passione di lui.

Lavoro

Un lavoro “normale”, abitudinario, senza stimoli né rischi non fa per lui: uno Scorpione non sceglie mai la via più facile o la più semplice. Anche nel lavoro ha bisogno di sensazioni forti, di situazioni difficili che gli consentano di dare il meglio di sé. È di basilare importanza per lui scegliere una carriera conforme ai suoi desideri, alle sue aspirazioni. Se ciò non dovesse accadere, allora la sua frustrazione sarebbe grande e, quel che è peggio, si riverserebbe sugli altri, trasformandolo in un individuo sgradevole, da cui stare alla larga, da evitare. Le professioni nelle quali può brillare sono molte; grazie al suo magnetismo e alla forza decisionale, ad esempio, è un ottimo dirigente o un meticoloso regista.

Salute

In genere non si cura molto del suo stato di salute ed è insofferente verso qualsiasi norma preventiva o di prudenza. Va fino in fondo alle sue riserve d’energia, e malgrado ciò, ma anche grazie alla sua enorme forza vitale, riesce a passare indenne attraverso le annuali, ricorrenti epidemie. Quando si ammala (e questo accade raramente) è un pessimo paziente, non segue mai le cure prescritte dal medico o, per lo meno, non fino alla fine, ciò nonostante riesce a stupire tutti con miracolose guarigioni.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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