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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Lunedì 04 Giugno 2018

Ventitreesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 155 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 210

A Roma il sole sorge alle 04.37 e tramonta alle 19:40 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 04.27  e tramonta alle 19:30 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Quirino  

ACCADDE OGGI: 1783 – Primo volo di una mongolfiera:

mongolfiera

Cinque secoli dopo le mongolfiere di carta utilizzate in Cina per segnalazioni militari, nella Francia prerivoluzionaria si sollevò nel cielo un pallone alimentato ad aria calda, che da semplice spettacolo per gli occhi si trasformò in un mezzo di trasporto per gli uomini.

L’idea venne a Joseph-Michel Montgolfier osservando un lenzuolo che si asciugava sul fuoco, gonfiandosi e creando un effetto plastico. Mentre il fratello maggiore Jacques-Étienne si occupava della fabbrica di famiglia (tra i più innovativi stabilimenti per la carta dell’epoca), Joseph condusse i propri esperimenti tra le mura domestiche, riuscendo nel 1782 a costruire il primo prototipo. Si trattava di un pallone di tela gonfiato da una camera di combustione, alimentata con la carta, che andò a sbattere contro il soffitto.

I suoi toni entusiastici convinsero il fratello maggiore a supportarlo nell’impresa, che segnò una svolta con il tentativo di dicembre del 1782, in cui venne utilizzata una mongolfiera in grado di restare in aria per 2 km. I tempi erano maturi per mostrare l’invenzione in pubblico. La dimostrazione avvenne il 4 giugno dell’anno seguente ad Aannonay, con un aerostato di 790 metri cubi che venne fatto volare per 10 minuti, ad un’altezza di 2000 metri.

Per volere di re Luigi XVI, i Montgolfier replicarono l’esperimento a Versailles, col proposito di provare a trasportare esseri umani, poi sostituiti da tre animali (un’anatra, un gallo e una pecora). Il test fu completato regolarmente, con i tre passeggeri atterrati sani e salvi. Un mese dopo avvenne il primo volo con equipaggio umano, composto da Pilâtre de Rozier e dal marchese d’Arlandes, che planarono per 9 km sui tetti di Parigi.

Qualche anno dopo, tuttavia, il sistema ad aria calda dei Montgolfier risultò superato dagli aerostati a idrogeno realizzati da Jacques Charles e i fratelli Robert.

EVENTO SPORTIVO: 1961 –  “Clamoroso al Cibali”:

“Tutto il calcio minuto per minuto” ha raccontato agli italiani le gesta calcistiche di centinaia di giocatori, suscitando passioni ed emozioni.

Ameri, Ciotti, Ferretti, Provenzali, Luzzi (eternamente sui campi della serie B), Bortoluzzi dallo studio centrale, sono i nomi, ma i protagonisti non sono i loro visi ma le loro voci, ben impresse in diverse generazioni di tifosi.

Il giornalista Enrico Ameri è sempre collegato dal campo principale e, di conseguenza, è spesso interrotto dagli aggiornamenti dei colleghi: “Scusa Ameri”, una locuzione entrata nel lessico comune.

Un’altra esclamazione, Clamoroso al Cibali, attribuita al radiocronista Sandro Ciotti (purtroppo non si trova una registrazione), è diventata famosa ed è utilizzata per indicare una vittoria contro ogni pronostico.
A Catania, i Campioni d’Europa dell’Internazionale scendono in campo, consapevoli di essere ancora in corsa per lo scudetto, ma il risultato finale è incredibilmente favorevole ai padroni di casa (in rosa anche un futuro affermato giornalista sportivo: Bruno Pizzul) che giocano nello stadio Cibali del capoluogo etneo. Il 2-0 suscita nel radiocronista l’affermazione: “Clamoroso al Cibali”. Per alcuni odierni operatori radiofonici è l’emblema della fortunata trasmissione che da oltre 50 anni continua ad informare con puntualità e assoluta competenza, resistendo all’invasione, non solo più domenicale, di immagini in tempo reale.

NACQUERO OGGI:

1951 – Marco Risi – regista

1953 – Walter Novellino – allenatore

1970 – Deborah Compagnoni – ex sciatrice

1975 – Angelina Jilie – attrice/produttrice

1991 – Lorenzo Insigne – calciatore

LA FRASE CELEBRE

La calamità dell’uomo, è il creder di sapere. (M. de Montaigne)

IL PROVERBIO:

Non si può cantare e portar la croce

IL SEGNO ZODIACALE: GEMELLI dal 21 maggio al 20 giugno

Personalità:

La sua è una personalità poliedrica, e quindi non facile da conoscere e interpretare. È un intellettuale brillante, simpatico, che si esprime in modo vivace e con uno spiccato senso dell’umorismo. La sua presenza è sufficiente per rianimare una conversazione, infatti sa tutto ed è sempre informato su ciò che accade intorno a lui. Pieno di idee, una più ingegnosa dell’altra, trova, però, una certa difficoltà a metterle in pratica, perché non è costante e spesso è alquanto superficiale. Quello che invece sa fare molto bene è saper allacciare con facilità nuove relazioni

Amore:

Il suo rapporto con l’amore è abbastanza complesso; s’innamora come tutti i comuni mortali, ma quando si tratta di prendere un impegno è abilissimo nel darsi alla fuga. Preferisce tutto ciò che è transitorio e ripudia la stabilità. è molto ricercato, perché in sua compagnia non ci si annoia mai, e la sua agenda è sempre stracolma di indirizzi di gente che incontra in viaggi, alberghi, aerei, feste, località alla moda.

Lavoro:

Per un Gemelli lavorare deve anche essere fonte di divertimento e di interesse; un’attività in cui il suo temperamento estroverso non possa emergere lo metterebbe presto in crisi. Egli, invece, adora un lavoro che gli permetta di stare a contatto con gli altri, di spostarsi di continuo per cielo, terra, mare, e che soprattutto soddisfi la sua insaziabile curiosità di conoscere gente e posti sempre diversi. Il meglio di sé, poi, lo esprime con lo scritto, con la parola o nel mondo del commercio.

Salute:

Ha poca resistenza fisica e lo sa. La buona salute è quindi legata ad un tipo di vita che gli consenta un recupero rapido di energie, e ad un’alimentazione regolare e sana, oltre che, naturalmente, a ritmi meno stressanti e caotici. Gli organi collegati al suo segno sono: le spalle, le braccia, (escluse le articolazioni), il sistema polmonare, le vertebre della schiena, le costole superiori, le scapole e il sistema nervoso

redazione.lecceoggi@gmail.com

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