FIERA DEL BESTIAME DI FRIGOLE: STESSA SPIAGGIA, STESSO MARE

ATA-PC Lecce non ci sta, sollecita i controlli e si augura cambiamenti almeno per il prossimo anno

Leggendo le news relative all’imminente festa patronale di S. Oronzo con la conseguente approvazione del piano traffico, sono rimasta altamente delusa nell’apprendere che, anche l’attuale amministrazione, si è  data un gran da fare per limitare il caos delle auto e dei parcheggi selvaggi finanche a Frigole, luogo  della tradizionale fiera del bestiame, ma non ha minimamente preso in considerazione la sorte di tanti poveri animali che, ancora una volta, come negli anni scorsi, stipati in gabbie anguste o fermi sotto il sole subiranno sulla propria pelle il caldo estivo e l’assordante rumore dei gruppi elettrogeni, al solo scopo di soddisfare l’egoismo di visitatori e commercianti che, pur di vendere, detengono in cattività tante specie animali.

Queste sono le parole di critica  della dott.ssa Primula Meo, vice Presidente dell’Associazione ATA-PC Lecce, che avrebbe sperato, così come è già accaduto nei Comuni del Nord Salento, l’abolizione della vendita di animali vivi o, quanto meno, la convocazione da parte del Comune di un tavolo tecnico composto da rappresentanti di associazioni animaliste e da tecnici per stabilire e determinare delle misure di sicurezza e benessere degli animali durante la tradizionale fiera del bestiame di Frigole.

E se la tradizione non si vuole abbandonare, auspichiamo che si riesca almeno a trasformare la fiera in una mostra di animali in un luogo ben attrezzato per la loro corretta detenzione – conclude  la dott.ssa Meo  – Invito i  vari rappresentanti delle associazioni animaliste presenti sul territorio a controllare, il 26 agosto p. v., che il benessere degli animali venga rispettato e mi auguro che, almeno per il prossimo anno, le cose possano cambiare grazie anche alla compartecipazione e all’interessamento dell’Amministrazione.