GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 175 giorno di guerra
I colloqui tra Stati Uniti e Israele su possibile operazione a Rafah si terranno forse lunedì
I colloqui ad alto livello tra funzionari statunitensi e israeliani su potenziali operazioni militari a Rafah, che non si erano svolti nei giorni scorsi dopo che il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva rinviato l’incontro dopo che gli Stati Uniti si erano astenuti nel voto di una risoluzione dell’Onu che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio dei prigionieri detenuti da Hamas, potrebbero svolgersi a Washington, Dc, già lunedì. Lo riferiscono a Cnn funzionari statunitensi.
La delegazione israeliana ha proposto di riprogrammare i colloqui per lunedì, hanno detto i funzionari, riconoscendo che la tempistica è complicata dalla scadenza del 31 marzo che il governo israeliano deve affrontare per progettare una nuova legge che regoli la coscrizione per gli ebrei ultra-ortodossi, a lungo esentati dal servizio militare obbligatorio. Netanyahu ha chiesto alla Corte Suprema israeliana di rinviare la scadenza per preparare un nuovo piano, e non è chiaro se la delegazione sarebbe autorizzata a recarsi negli Stati Uniti il piano non fosse pronto. I funzionari statunitensi hanno detto che nessuna data è stata finalizzata. La Casa Bianca ha dichiarato di sostenere la riprogrammazione dei colloqui e sta lavorando con le sue controparti per farlo in modo tempestivo. “Ora stiamo lavorando con loro per trovare una data conveniente ad entrambe le parti”, ha detto ieri la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
Il capo di Stato maggiore delle forze armate dell’Iran:”Consideriamo l’operazione Diluvio Al Aqsa un’operazione unica eccezionale”
“Consideriamo l’operazione diluvio Al-Aqsa del 7 ottobre in cui Hamas ha colpito il sud di Israele un’operazione unica, eccezionale e di successo grazie alle caratteristiche di intelligence di un attacco a sorpresa al nemico nel minor tempo possibile, e ci congratuliamo con voi per avere tali progettisti e combattenti”. Lo ha detto il capo di Stato maggiore delle forze armate dell’Iran, il maggiore generale Mohammad Baqeri, incontrando il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e la delegazione che lo accompagnava. Lo riporta l’agenzia di stampa iraniana Irna.
Gerusalemme: a polizia israeliana disperde violentemente un piccolo gruppo di dimostranti contro la guerra. 5 arrestati tra cui un giornalista
La polizia israeliana ha disperso violentemente un piccolo gruppo di dimostranti che manifestavano contro la guerra a Gerusalemme con cartelli che chiedevano il cessate il fuoco. La polizia ha cercato di strappare megafoni e manifesti dai dimostranti e sono scoppiati tafferugli. In un video amatoriale si vede la polizia che colpisce con un pugno al fianco almeno un manifestante mentre questi era in ginocchio. Gli agenti hanno arrestato 5 persone, fra cui un giornalista, ha dichiarato la polizia, aggiungendo che i manifestanti non avevano registrato il corteo e avevano ignorato gli inviti a disperdersi. Dall’inizio della guerra a Gaza, decine di migliaia di israeliani sono scesi in piazza per chiedere la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza e le dimissioni del premier Benjamin Netanyahu.
