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GUERRA HAMAS – ISRAELE

GUERRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 196° giorno di guerra

Josep Borrell: “Prove sempre più evidenti di carestia a Gaza”

“È con grande sconcerto che prendiamo atto delle prove sempre più evidenti della carestia in atto a Gaza e dell’escalation della situazione umanitaria a un livello catastrofico. La Commissione Europea ha preso atto dell’impegno di Israele ad aprire nuovi punti di accesso agli aiuti umanitari a Gaza, tra cui il porto di Ashdod e il valicodi Erez, e ad aumentare le consegne di aiuti dalla Giordania.Tuttavia, a questi impegni devono seguire azioni significative eprioritarie”. Lo dichiarano in una nota congiunta l’altorappresentante Ue Josep Borrell e il commissario per le emergenze Janez Lenarcic.

il portavoce dell’Onu, Stephane Dujarric: “Minacce Israele a Iran una retorica molto pericolosa”

“Noi stiamo vedendo molta retorica nella regione, una crescente pericolosa retorica. Noi siamo molto preoccupati e continuiamo a chiedere la massima moderazione. Il mondo non può permettersi un altro conflitto”. Lo ha detto il portavoce dell’Onu, Stephane Dujarric, commentando le parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha detto che Israele deciderà come rispondere all’attacco lanciato dall’Iran.

 

La polizia israeliana ha detto che intende incriminare la sorella del leader di Hamas, Ismail Haniyeh

La polizia israeliana ha detto che intende incriminare la sorella del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, che e’ stata interrogata con l’accusa di sostegno all’organizzazione e incitamento al terrorismo. Lo scrive il quotidiano israeliano ‘Haaretz’.

 

Hamas sostiene che gli ostaggi sono vittime di ”calcoli interni” del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu

Gli ostaggi sono vittime di ”calcoli interni” del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, responsabile di aver bloccato i negoziati per il loro rilascio. Lo sostiene Hamas, ribadendo la richiesta di un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza, il ritiro delle truppe israeliane e l’ingresso di aiuti umanitari. Israele “sta affogando nella sua crisi politica e nei calcoli interni del suo governo”, ha affermato Zaher Jabarin un alto funzionario del braccio politico di Hamas. ”Non ci sarà alcun accordo sugli ostaggi fino a quando Netanyahu non risolverà i suoi calcoli”, ha aggiunto citato dal quotidiano ‘Felestin’. Jabarin si è poi rivolto alle famiglie degli ostaggi per dire loro che “il tempo stringe” e che le condizioni in cui si trovano i loro cari sono le stesse che devono patire i detenuti palestinesi e gli altri abitanti della Striscia di Gaza.

 

luciani.2006@libero.it

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