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GUERRA IN UCRAINA

GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 774° giorno di guerra

Umerov ribadisce ad Austin: “Kiev ha bisogno di un maggior numero di sistemi di difesa”

Colloquio telefonico tra il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov e il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi e il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin. Nel corso della conversazione telefonica, spiega Umerov in un post su ‘Facebook’, “abbiamo informato in dettaglio il segretario alla Difesa della situazione attuale e dei recenti attacchi della Russia alle città ucraine e alle infrastrutture civili. Ho ribadito che l’Ucraina ha bisogno di più sistemi di difesa aerea e missili. Dobbiamo fermare insieme il nemico del mondo libero e farlo qui in Ucraina”.

 

Governo estone: “La chiesa ortodossa si stacchi da Mosca”

“La Chiesa ortodossa estone afferente al patriarcato di Mosca (Coepm) non può continuare le sue attività sotto la giurisdizione del capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, che ha recentemente minacciato i Paesi occidentali, tra cui l’Estonia, e ha giustificato l’uccisione degli ucraini”: Lo ha dichiarato oggi il ministro degli Interni estone, Lauri Laanemets, nel corso di un’intervista televisiva.

“Il problema delle nostre relazioni con la Coepm – ha aggiunto ancora Laanemets – sarà risolto solo se la Coepm non sarà più subordinata a Mosca: non bastano le parole, ad esse devono seguire fatti concreti”.
La polemica tra il ministero degli Interni di Tallinn e la Coepm era sorta nei giorni scorsi in seguito alle esternazioni del patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, che aveva definito la guerra in Ucraina “una guerra santa per tutti i russi”.

Laanemets aveva inviato ai rappresentanti della Coepm una richiesta di chiarimento alla quale la Coepm ha risposto di non considerare le decisioni prese a Mosca come vincolanti.

 

Premier estone Kallas riceve il premio ‘Heroes of Democracy’

La prima ministra estone, Kaja Kallas, ha ricevuto ieri a New York il premio “Heroes of Democracy” della Renew Democracy Initiative (Rdi) come riconoscimento per le coraggiose prese di posizione contro l’aggressione portata dalla Russia all’Ucraina e in difesa del mondo libero.

“Viviamo in un momento storico in cui i popoli del mondo libero si stanno rendendo sempre più conto che la libertà e la democrazia non sono scontate”, ha detto Kallas nel corso del suo discorso di ringraziamento. “La libertà non è mai gratuita: è il frutto di una lotta. Gli ucraini, con il loro coraggio, ce lo insegnano ogni giorno”,.
La Rdi è stata creata nel 2017 da uno dall’ex campione di scacchi e noto oppositore russo Garry Kasparov come strumento per contrastare l’autocrazia e diffondere i valori democratici in tutto il mondo.

 

(Fonte foto GEOPOP)

luciani.2006@libero.it

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