HomeCronaca e AttualitàGUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 109° giorno di guerra

Il Cairo ha invitato Israele a rispettare il trattato di pace e respinge al mittente le accuse di contrabbando di armi con Gaza

Il Cairo ha invitato in serata Israele a rispettare il trattato di pace e a cessare di diffondere “false accuse” secondo cui l’Egitto non sarebbe in grado di difendere i propri confini. “Queste false accuse -afferma una lunga nota dell’ufficio stampa statale – non servono al trattato di pace che l’Egitto rispetta, e chiede che la parte israeliana mostri il suo rispetto per esso e smetta di fare dichiarazioni che metterebbero a dura prova le relazioni bilaterali” alla luce delle attuali tesissime condizioni e respinge al mittente le accuse di contrabbando di armi a Gaza.

 

Israele: 200 i soldati uccisi nella guerra a Gaza

Sono 200 i soldati israeliani rimasti uccisi nella Striscia di Gaza da quando è cominciata la guerra ad Hamas, a fine ottobre. Lo ha reso noto un portavoce dell’esercito israeliano.

 

Nuovi bombardamenti Usa-Gb contro gli Houthi in Yemen

Le forze Usa e britanniche hanno bombardato diverse postazioni utilizzate dai miliziani Houthi in Yemen. Lo riferiscono fonti ufficiali statunitensi. E’ la seconda volta che i due Paesi conducono un attacco congiunto contro le capacità missilistiche dei ribelli filo iraniani. Secondo i funzionari Usa, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno utilizzato missili Tomahawk lanciati da navi da guerra e sottomarini e aerei da combattimento per eliminare i siti di stoccaggio e i lanciatori di missili degli Houthi. L’operazione congiunta arriva circa 10 giorni dopo che navi da guerra e aerei da combattimento statunitensi e britannici avevano colpito più di 60 obiettivi in 28 località.

 

Il ministro Ben-Gvir: “Se la guerra finisce, il governo cade”

Se la guerra finisce, il governo cade. E’ l’avvertimento lanciato dal ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, durante una riunione del suo partito Otzma Yehudit. Il leader di estrema destra è un feroce oppositore di qualsiasi accordo per un cessate il fuoco, anche in cambio della liberazione dei sequestrati, e di qualsiasi allentamento della pressione militare su Hamas, fino alla sua completa distruzione. Il messaggio è rivolto al premier israeliano Benjamin Netanyahu, che da settimane e’ sottoposto a crescenti tensioni da parte degli alleati internazionali, a cominciare dagli Usa, per mettere fine al conflitto a Gaza, di fronte all’altissimo numero di morti tra i civili.

 

Benjamin Netanyahu, durante un incontro con una delegazione di familiari di persone rapite da Hamas:”Israele ha presentato una proposta”

Israele ha messo sul tavolo una propria proposta per arrivare al rilascio degli ostaggi. Lo ha indicato il primo ministro, Benjamin Netanyahu, durante un incontro con una delegazione di familiari di persone rapite da Hamas, secondo quanto riferito da Channel 12. L’emittente ha chiarito che Netanyahu non ha fornito dettagli sulla proposta per non danneggiare i necessari, mentre ha smentito la notizia che ci sarebbe un’offerta di Hamas sul tavolo. Secondo Channel 13, la proposta israeliana si svolgerebbe in tre fasi, con il rilascio delle donne e degli anziani ancora in ostaggio, seguiti dai giovani, poi dai soldati e infine dai corpi degli ostaggi uccisi. Il piano vedrebbe Israele liberare un gruppo di prigionieri palestinesi oltre a prolungate pause nei combattimenti. Inoltre, Israele accetterebbe di modificare la portata delle sue truppe a Gaza.

 

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment