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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 444° giorno di guerra

Kuleba, “ho parlato con Blinken sulle future forniture di armi”

Il il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha riferito su Twitter di avere “parlato con ilsegretario di stato Usa Antony Blinken, per coordinare le prossime forniture di armi, la nostra cooperazione con il Sud del mondo e l’istituzione di un Tribunale speciale”. Kuleba ha aggiunto di aver dato “molta attenzione all’importanza di fornire all’Ucraina gli F-16 e alle misure necessarie per iniziare l’addestramento dei piloti ucraini”.

 

Nuovo attacco notturno contro Kiev, abbattuti tutti i droni

Nuovo attacco russo nella notte contro la capitale dell’Ucraina, Kiev. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Serhiy Popko, su Telegram. “Sesto attacco aereo sulla capitale dall’inizio di maggio”, ha spiegato, aggiungendo che le forze russe in questa occasione hanno utilizzato “solo veicoli aerei senza pilota”. “Nell’ultimo allarme aereo, durato 2 ore e mezza a Kiev, nello spazio aereo in direzione della capitale sono state rilevate munizioni iraniane ”Shahed”. Tutti i droni nemici che si stavano muovendo verso Kiev sono stati distrutti con successo”, ha commentato Popko, confermando che “nella capitale non si registrano danni o feriti”.

 

G7 Giappone: “Sostegno a Ucraina e condanna alla guerra russa”

“Ribadiamo il nostro fermo sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario e siamo uniti la nostra condanna della guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l’Ucraina”. È questo il primo punto del comunicato finale del G7 finanziario che si è concluso a Nigata in Giappone. “Siamo fermamente impegnati – è scritto – a continuare ad affrontare l’urgente finanziamento a breve termine dell’Ucraina, oltre a sostenere i paesi vicini e altri paesi gravemente colpiti”. Evidenziato anche l’impegno per la ricostruzione e la riparazione delle infrastrutture critiche ucraine.

 

Zelensky annuncia nuovi pacchetti di sanzioni ucraine contro la Russia

“Oggi abbiamo una giornata di sanzioni. Ci sono diversi pacchetti, ho firmato i relativi decreti” annuncia il presidente ucraino Zelensky su Telegram. “Il primo pacchetto di sanzioni riguarda Zaporizhstal”, quarto produttore d’acciaio del Paese. “Con il decreto, sono state imposte misure restrittive a 41 persone – 13 persone fisiche e 28 persone giuridiche – con l’aiuto delle quali la Federazione Russa ha mantenuto il controllo sull’impresa e ha danneggiato la nostra economia. Stiamo avviando la procedura di confisca della quota russa: funzionerà per l’Ucraina e gli ucraini” ha spiegato Zelensky.

 

Prigozhin: “Oggi abbiamo perso 5 chilometri vicino Bakhmut”

La Russia ha perso cinque chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut. Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un audio diffuso suTelegram e citato dalla Cnn.

L’Ucraina “sarà a una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche” ha aggiunto Prigozhin, che ha anche osservato che le forze ucraine hanno “completamente liberato” la strada fortemente contestata da Chasiv Yar a Bakhmut, che è una via chiave per Kiev per rifornire le sue forze.

 

Regno Unito: “La Russia punta sui missili da crociera per arginare la controffensiva”

La Russia probabilmente considera i missili da crociera come un’arma chiave per lanciare attacchi in profondità in Ucraina e interrompere la prevista controffensiva ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa del Regno Unito in un nuovo aggiornamento dell’intelligence su Twitter, come riferisce Ukrinform.

 

Zelensky parla con Sunak: “Grazie per i missili a lungo raggio”

“Ho avuto una telefonata con il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak. L’ho ringraziato per il significativo potenziamento delle nostre capacità con i missili a lungo raggio Storm Shadow e per l’insostituibile assistenza militare. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione in materia di difesa e coordinato le nostre posizioni alla vigilia dei prossimi eventi internazionali. In particolare, abbiamo bisogno di segnali chiari sul futuro dell’Ucraina con la Nato”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

 

Prigozhin: “La situazione si sta capovolgendo, gli ucraini potrebbero accerchiare la Wagner”

In un videomessaggio di oltre cinque minuti, Prigozhin accusa il ministero degli Esteri di Mosca di “edulcorare” i rapporti sulla situazione a Bakhmut e avverte che ciò porterà ad “una tragedia totale per la Russia”.

L’accordo con l’esercito, dice ancora Prigozhin, era che le forze d’assalto della Wagner continuassero ad avanzare dentro Bakhmut per conquistare l’intera città e che nel frattempo le forze regolari di Mosca prendessero il controllo dei fianchi per proteggere i miliziani. Ma i soldati russi hanno abbandonato i fianchi e ora la situazione si sta capovolgendo e gli ucraini potrebbero circondare le unità della Wagner che continuano ad avanzare nel centro cittadino.

Per i miliziani della Wagner la situazione è tanto più pericolosa, aggiunge Prigozhin, in quanto sui fianchi del fronte vi sono delle alture, dalle quali è possibile tenere sotto tiro l’intera città.

luciani.2006@libero.it

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