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LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 31° giorno di guerra

Gli Emirati Arabi Uniti costruiranno un ospedale da campo a Gaza

Gli Emirati Arabi Uniti costruiranno un ospedale da campo con 150 posti letto a Gaza per curare i palestinesi feriti dai bombardamenti. Lo riporta The Times of Jerusalem, citando l’agenzia di stampa statale emiratina WAM.Cinque aerei con le attrezzature mediche e le forniture per l’ospedale da campo sono decollati da Abu Dhabi in direzione dell’Egitto, da dove il materiale sarà poi trasferito a Gaza.L’ospedale sarà “realizzato in più fasi e comprenderà reparti di chirurgia generale, ortopedia, pediatria e ginecologia oltre alle unità di anestesia e terapia intensiva rivolte sia ai bambini che agli adulti – specifica l’agenzia di stampa degli Emirati -. La struttura ospiterà anche cliniche di medicina interna, odontoiatria, psichiatria e medicina di famiglia”.

Qatar critiche a Israele per aver affermato che esiste un tunnel di Hamas sotto un ospedale di Gaza finanziato dal Paese del Golfo

Il Qatar, apprezzato dall’amministrazione Biden per aver svolto un ruolo chiave di mediazione tra Israele e Hamas, ha criticato Israele per aver affermato che esiste un tunnel di Hamas sotto un ospedale di Gaza finanziato dal Qatar, lo riferisce Haaretz. “Questo è un palese tentativo di giustificare il fatto che l’occupazione abbia preso di mira le infrastrutture civili, inclusi ospedali, scuole, aree residenziali e rifugi per gli sfollati”, ha affermato il presidente del Comitato del Qatar per la ricostruzione di Gaza, l’ambasciatore Mohammed El Emadi.Ha aggiunto che le affermazioni sono state fatte “senza alcuna prova tangibile o indagine indipendente” un giorno dopo che l’esercito israeliano ha condiviso presunte immagini dell’apertura del tunnel presso l’ospedale Sheikh Hamad.

Il Sudafrica ritira diplomatici da Israele quale segno di preoccupazione per gli attacchi a Gaza

“Il governo sudafricano ha deciso di ritirare tutti i suoi diplomatici da Tel Aviv per consultazioni”, ha annunciato alla stampa il ministro della Presidenza sudafrican, Khumbudzo Ntshaveni.Il gesto per “segnalare” la sua “preoccupazione” per i micidiali bombardamenti israeliani a Gaza. Ha inoltre criticato la posizione assunta dall’ambasciatore israeliano in Sudafrica, denunciando i suoi “commenti sprezzanti” nei confronti di coloro che, a suo avviso, si oppongono “alle atrocità” commesse dal governo israeliano.

Hamas, responsabile dei massacri del 7 ottobre che hanno scatenato l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, che controlla, ha accolto con favore la decisione sudafricana e ha invitato Pretoria a “tagliare tutti i legami” con Israele. Il ministero degli Affari Esteri israeliano ha invece dato il proprio sostegno al suo ambasciatore in Sudafrica, “che rappresenta la posizione del governo e del popolo israeliano”, secondo il portavoce del ministero Lior Haiat.

Alcune centinaia di attivisti ebrei americani hanno occupato in silenzio la Statua della Libertà a New York  per chiedere un cessate il fuoco da parte di Israele e la fine del “bombardamento genocida dei civili palestinesi a Gaza”. Indossando magliette nere con gli slogan “Gli ebrei chiedono un cessate il fuoco ora” o “non in nostro nome”, diverse centinaia di giovani hanno srotolato striscioni che recitavano “Tutto il mondo sta guardando” e “I palestinesi devono essere liberi” alla base dell’iconico simbolo di New York. “Le famose parole del nostro antenato ebreo Emma Lazarus incise su questo monumento ci obbligano ad agire a sostegno dei palestinesi di Gaza che aspirano a vivere in liberta'”, ha dichiarato Jay Saper di Jewish Voice for Peace (JVP) in un comunicato. Una dichiarazione dell’Istituto per la comprensione del Medio Oriente (Imeu) ha chiesto “la fine dei bombardamenti genocidi di Israele sui civili palestinesi di Gaza”

 

 

luciani.2006@libero.it

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