HomeCronaca e AttualitàLA PROVINCIA INTENSIFICA I CONTROLLI NELLE CAMPAGNE DI NARDÒ PER COMBATTERE IL CAPORALATO

LA PROVINCIA INTENSIFICA I CONTROLLI NELLE CAMPAGNE DI NARDÒ PER COMBATTERE IL CAPORALATO

LA PROVINCIA INTENSIFICA I CONTROLLI NELLE CAMPAGNE DI NARDÒ PER COMBATTERE IL CAPORALATO

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Si intensificano le azioni di controllo e vigilanza sui campi di Nardò dove lavorano centinaia di braccianti-migranti. Dopo la firma del Protocollo di Intesa sulla lotta al caporalato, tra le campagne di Arene-Serrazze tanti sono gli operatori che prestano assistenza.

L’obiettivo è chiaro: combattere il caporalato. Ecco, quindi cha la Provincia di Lecce ha deciso di  intensificare le sue azioni, già messe a punto nel Protocollo d’intesa Sperimentale contro lo sfruttamento dei lavoratori in campo agricolo. L’intesa, raggiunta nei giorni scorsi dall’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, la Asl Lecce, il Comune di Nardò, la Cooperativa Sociale Rinascita, il Consiglio Italiano per i Rifugiati e la Caritas di Nardò-Gallipoli, ha permesso di mettere in numerose azioni di vigilanza, controllo sanitario e di informazione dei lavoratori stagionali, con particolare riguardo a quelli migranti.

In particolare, l’Istituto di Culture Mediterranee insieme al personale specialistico volontario del Consiglio Italiano per i Rifugiati, Cooperativa Sociale “Rinascita” coadiuveranno  le attività di ‘Spesal’, le quali verranno realizzate a bordo del loro camper nelle zone agricole principalmente popolate dai braccianti-migranti. Verranno così incrementati gli interventi di vigilanza nel settore agricolo. Già dallo scorso 22 luglio un’equipe composta da un dirigente medico, da un tecnico della prevenzione e da un’unità di supporto amministrativo-infermieristico è impegnata in continue visite mediche e altre attività nei locali prossimi alle sedi di dimora temporanea dei lavoratori, messi a disposizione dalla Asl e dagli enti ed associazioni che aderiscono al protocollo d’intesa per la repressione del caporalato. Durante il controllo sanitario, gli operatori informano e formano il lavoratore in merito ai rischi correlati all’attività lavorativa che è chiamato a svolgere stagionalmente, consegnando anche del materiale informativo certificato dalla Asl.

Al centro delle attenzioni, in particolar modo, ci sarà la tendopoli stagionale allestita nella località Arene-Serrazze di Nardò. Poi, successivamente, saranno interessate altre località del territorio provinciale, dove si concentra la manovalanza in relazione alle pratiche agricole stagionali.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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