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LA RONDINE ARACNE VOLA A LECCE

LA RONDINE ARACNE VOLA A LECCE

Dalla Libreria Liberrima con il giornalista Antonio Greco e l’autore Pierandrea Fanigliulo

Mercoledì 7 giungo alle ore 18:00 presso la Libreria Liberrima verrà presentato il romanzo “Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri”, secondo lavoro letterario del giornalista e autore leccese Pierandrea Fanigliulo. Ad accompagnare il volo della piccola rondine Aracne sarà il giornalista Antonio Greco. Un volo, quello della rondine Aracne, che dopo essere passato da oltre trenta comuni del Salento e giunto oltre provincia a Taranto per spingersi poi sino a Vicenza, Verona, Milano e Torino. Finalmente, quindi, può volare nella sua Lecce in una cornice d’eccezione per l’editoria pugliese come la Libreria Liberrima.

Dopo il grande successo nel primo romanzo di Pierandrea Fanigliulo “Il volo di Aracne. Dall’alba al tramonto” (15 ottobre 2021 – Musicaos Editore – Prefazione: CESKO, Aprés la Classe) continua il volo sul Salento della piccola rondine Aracne.

In “Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri”, il giornalista e autore leccese, accoglie in copertina l’autorevole firma del presidente dell’US Lecce, l’avvocato professore Saverio Sticchi Damiani autore della prefazione.

“Una rete di luoghi, esperienze e speranze attraverso cui l’Autore accompagna il lettore alla scoperta del Salento. Dalla Basilica di Santa Caterina a Galatina, fino alla Baia dei Turchi, passando per Otranto, Scorrano con le sue luminarie e Roca con i suoi colori, affiancando sapientemente alle immagini la storia di ciascun luogo, raccontata da personaggi che spesso di quella storia hanno fatto parte.” – scrive così Sticchi Damiani nella sua prefazione e continua – “L’amore di Pierandrea Fanigliulo per la sua terra emerge già dalle prime pagine, proprio dalla scelta del nome del fratello maggiore di Aracne, la rondine Salento… Un amore consapevole quello di Pierandrea Fanigliulo che non nasconde mai le crepe del suo Salento, per esempio quando dipinge l’immagine degli ulivi…”.

Le parole del presidente del Lecce servono a presentare il romanzo e, appunto, l’amore dell’autore verso una terra che racconta in maniera del tutto originale. Il lettore si trova così, in maniera quasi inconsapevole, a scoprire i tanti tesori paesaggistici, artistici e culturali del Salento.

Se il primo lavoro di Fanigliulo ha avuto inizio nella Cattedrale di Otranto, dove nasce la piccola rondine Aracne accudita nei suoi primi giorni dalla regina Tarantola, nel secondo le prime pagine hanno come sfondo la meravigliosa basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina. È qui infatti che i genitori di Aracne, Anna e Pietro, trovano riparo nei gelidi giorni della merla.

Due viaggi paralleli: da una parte quello di Anna e Pietro, appunto, dall’altra Aracne, suo fratello Salento e gli inseparabili amici JJ il gabbiano e Lilly l’upupa. Due viaggi di ricerca reciproca che troveranno soluzione solamente al termine del romanzo, nella notte in cui le stelle possono realizzare i desideri: la notte di San Lorenzo. Prima però i protagonisti dovranno volare tra le bellezze nascoste del Salento come i Faraglioni di Sant’Andrea (portale della terra dei giganti), l’Abbazia di Cerrate, il parco Torcito, gli anfiteatri di Lecce e di Rudiae, la valle degli elefanti, i frantoi ipogei e tanti altri ancora per arrivare infine sulla spiaggia della Baia dei Turchi.

luciani.2006@libero.it

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