L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO
LA CUSTODE DEI SEGRETI di Sally Page
“La custode dei segreti” è un romanzo incantevole. In sé racchiude la semplicità della vita, una semplicità apparente, perché proprio l’esistenza è così ricca di incontri, cambiamenti, imprevisti e profondità.
Sally Page prende il quotidiano e ne fa letteratura, allo stesso modo la letteratura diviene un mezzo per esplorare e comprendere la realtà. La scrittura è confortevole, brillante e dinamica. Non manca un pizzico di ironia che la rende piacevole da assorbire anche là dove si parla di temi difficili come la solitudine, l’anzianità, il lutto e la sua elaborazione, i rapporti sbagliati.
“La custode dei segreti” ha per protagonista Janice, una donna delle pulizie che imparerà a non essere definita dal suo lavoro, a capire che vale tanto, che è unica e preziosa e soprattutto imparerà che merita la felicità. La struttura del romanzo è particolare: al suo interno troviamo tantissime storie, che lo fanno apparire come una raccolta di racconti uniti dal filo forte e carismatico della protagonista. In realtà l’opera è fatta dei personaggi che la compongono e delle loro vite, rendendo al lettore un quadro ampio di possibilità e di caratteri, di storie appunto.
Immergersi nel romanzo è naturale, lasciarsi ammaliare dalle parole è un’esperienza emotiva carica di significati. E’ vibrante, ricco di tante cose nelle quali possiamo specchiarci e mostra con piccoli cenni che chi raccoglie le storie ha a sua volta una storia che tiene segreta, lasciando spazio al mistero, alla curiosità di approfondire.
Questo romanzo è come una matrioska, un continuo incastro che porta altre sorprese, imprevisti che si è curiosi di vedere come verranno risolti. E’ la narrazione degli incontri e, man mano che le figure che lo popolano diventano famigliari e ne comprendiamo le sfaccettature, diventano non solo amici, ma una sorta di famiglia allargata che si è scelta e si sostiene a vicenda.
In questo libro ci sono i buoni e ci sono cattivi, o forse è meglio dire persone con più pregi e altre con più difetti.
Nelle sue pagine sono nascosti in bella vista tanti insegnamenti: non giudicare mai affrettatamente, imparare a essere indulgenti verso noi stessi, trovare la forza di apprezzarci e lasciarci sorprendere da ciò che ci circonda, perché anche dietro le cose più banali può nascondersi una storia.
Le persone sono fatte di storie, che ascoltano, che “rubano” o vengono narrate e poi ci sono le storie personali, che possono essere una come molte di più.