LE CONDIZIONI DEL MARE A TARANTO RECLAMANO MASSIMA ATTENZIONE

Che le acque del mare che bagna Taranto siano inquinate non è una novità assoluta, e come potrebbero non essere. Ora, però, le condizioni sembrano addirittura peggiorate e la dimostrazione viene dalla foto che riporta di cavallucci marini impigliati alle retine di plastica delle cozze, pesci che hanno fatto la propria tane nei boccali di vetro, e su una vecchia cassetta del pesce sono spuntate delle piante rare. Il fondale del Mar Piccolo di Taranto, è uno dei mari più inquinati d’Italia, custodisce un patrimonio naturalistico inestimabile a tra nubibranchi di vari colori, spugne di ogni genere, piante rare e e cavallucci marini. Purtroppo, però, la natura marina, in questa zona, deve fare i conti anche, e forse soprattutto,  con la plastica. Il fondale è pieno di retine di cozze, ma ci sono anche vasi, recipienti in plastica e bottiglie di vetro. L’avvocato brindisino Alessandro Caiulo, con la passione per le immersioni subacquee, durante un’immersione si è trovato di un fronte ad un cavalluccio marino incastrato in una di queste retine. L’avvocato ha ripulito il fondale per quel che poteva.

Un grido, non è il primo e, purtroppo, non sarà l’ultimo, per salvare il nostro mare; il nostro ambiente prima di distruggerlo del tutto malgrado tutti gli ostacoli di autodifesa che la natura mette in atto