LE DISCUSSIONI NEL CALCIO NON MANCANO ANCHE NEI CAMPIONATI MINORI

Per lo Spongano Calcio multe, squalifiche e gare a porte chiuse. Ma la Società e gli Ultrà parlano di accanimento dell’arbitro. Pronto il ricorso. Una partita come tante, di terza categoria, quella giocata dallo Spongano giorni fa in casa e persa per 1-0 a favore del Carmiano.

Se non fosse che nel referto della Lega Dilettanti di Lecce sono riportate cose ritenute assurde da parte dei protagonisti (rischi per l’arbitro, comportamenti inappropriati, fumogeni in campo e cori con megafono non graditi) ma segnalate dall’arbitro e dal commissario di campo.

Facendo così scattare pesanti penalizzazioni per lo Spongano, come multe, gare a porte chiuse, espulsioni in serie e squalifiche anche biennali.

Ma a detta dei tanti sportivi presenti, sostenitori, e ultras organizzati, che hanno assistito alla partita, non c’è stato nulla di trascendentale se non la discutibile ed inadeguata direzione di gara da parte dell’arbitro, ritenuto non all’altezza.

Tant’è che, in un apposito comunicato l’ASD Spongano Calcio parla di “fatti mai accaduti, né dentro né fuori dal terreno di gioco” e si appresta a fare ricorso per “difendere l’immagine ed il buon nome del sodalizio sportivo”.

Non sono stati in silenzio neanche i supporter del gruppo Ultrà Spongano che hanno respinto con sdegno la versione, da loro ritenuta risibile, inaccettabile ed inverosimile, fornita dall’arbitro e dal direttore di gara, e parlano di “scandaloso operato”. 

Secondo il gruppo Ultrà Spongano, infatti, “sono state scritte – dicono in un comunicato – bugie, falsità e calunnie da chi dovrebbe essere lì per vigilare e controllare anche la prestazione del direttore di gara”.

Una prestazione bollata dai sostenitori dello Spongano come deludente e squilibrata, per cui “esprimono il più grande dissenso e disgusto per come è stato gestito e ciò che è stato detto dal direttore di gara e dal commissario di campo per tutto il pre, durante e post gara.”

Ora la parola passerà alla valutazione degli organi preposti che deciderà se confermare, ridimensionare o annullare le sanzioni inflitte allo Spongano.