LECCE: IN COSIGLIO COMUNALE OGGI ERA PRESENTE ANCHE L’OPPOSIZIONE
Salvemini ha esposto il proprio programma e l’ambiente è stato abbastanza surriscaldato
In attesa che in altro luogo si decida in maniera definitiva dell’anatra zoppa al Consiglio Comunale di Lecce è, intanto, terminato l’Aventino. La minoranza di Palazzo Carafa ha deciso di mutare atteggiamento e così, abbandonando lo stato di allontanamento volontario dall’assise comunale di questi mesi, torna tra i banchi dell’aula consiliare, al completo, per ascoltare le linee programmatiche del Sindaco.
Una seduta, da subito molto calda, proprio per i suoi contenuti politici.
Salvemini ha ribadito il valore strategico di alcune scelte da porre in essere per il prossimo quinquennio, che puntino al rafforzamento dei servizi sociali, all’inclusione dei cittadini e alla riqualificazione delle periferie, non dimenticando la sfida della mobilità, dopo che lo studio di Unipol Sai ha collocato Lecce tra i capoluoghi di provincia dove viene più utilizzata l’auto privata.
Inevitabile citare la questione filobus, ribadendo che pur nella difficoltà oggettiva di arrivare allo smontaggio dell’infrastruttura, corra l’obbligo per l’amministrazione di tentare ogni strada possibile per raggiungere quell’obiettivo visto che l’opera, nel suo fallimento, pesa sulle casse della città.
Infine, ha ribadito di non voler aprire consultazioni segrete per cercare accordi che rafforzino la maggioranza e il suo programma: Salvemini chiede che tutto avvenga alla luce del sole, valutando le proposte della minoranza e portandole all’attenzione di tutta l’assise.
Il capogruppo di opposizione Mauro Giliberti ha puntualizzato, per quanto riguarda la questione filobus, la sua disponibilità, non raccolta dalla maggioranza, a partecipare all’incontro di ottobre presso il Ministero dei Trasporti sull’ipotesi di smontaggio. Quindi, ha chiesto l’integrazione di alcuni punti del proprio programma in quello dell’amministrazione.
Michele Giordano, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha definito le linee programmatiche presentate “un libro dei sogni” su cui ci sarà l’attenta valutazione dell’opposizione; ha poi evidenziato le carenze sul tema della sicurezza.
