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LECCE, “Dalla Parte Di Antigone”

LECCE, “Dalla Parte Di Antigone”

Presentazione del primo rapporto sulle condizioni di detenzione femminile

26 gennaio 2024, ore 17 Convitto Palmieri (Piazzetta di Giosuè Carducci), Lecce

Antigone organizza l’appuntamento – previsto per il 26 gennaio alle ore 17, presso il Convitto Palmieri (piazzetta di Giosuè Carducci) – con la presentazione del rapporto sulle donne detenute in Italia, “Dalla parte di Antigone”.

“Sarà un’occasione unica per discutere di detenzione femminile – commenta Maria Pia Scarciglia, presidente di Antigone Puglia – Il carcere femminile, infatti, è poco noto e visitarlo per intero da nord a sud ha significato per Antigone accrescere la consapevolezza del sistema penitenziario ed è questa consapevolezza che oggi ci fa dire che la detenzione femminile può e deve divenire un modello capace di allargarsi anche al di là dei propri confini”.

Le donne detenute, infatti, radicalizzano una serie di caratteristiche della popolazione detenuta nel suo complesso che sempre più sono rappresentate nella massa delle persone che nella nostra società rinchiude in galera. La massa della popolazione detenuta è costituita da persone che provengono dagli strati più marginali della società, che sperimentano povertà economica ed educativa e che presentano uno scarso spessore criminale e anche una scarsa pericolosità penitenziaria.

La grande maggioranza delle donne è tutto questo. Dallo scarso spessore criminale e dalla scarsa pericolosità si può e si deve ripartire per immaginare un modello di detenzione nuovo e più aperto.
Si può partire dalla detenzione delle donne per rovesciare l’ottica, rendendola il modello cui parametrare il carcere, la regola dalla quale ripartire per vedere altrove l’anomalia. Prima di fare ciò, bisogna però garantire pieni diritti e adeguata attenzione alle donne in carcere. In un sistema troppo spesso declinato al maschile, manca una considerazione specifica dei bisogni femminili e delle potenzialità che la detenzione femminile può avere nel plasmare una nuova idea di carcere.

L’incontro – promosso con il patrocinio del Comune di Lecce, Università del Salento, Associazione Alveare Lecce, La Casa delle Donne Lecce, Centro Studi Osservatorio Donna, Biblioteca Bernardini e del Polo Biblio Museale di Lecce – prevede i saluti di Maria Teresa Susca direttrice della casa circondariale di Lecce, introduce Susanna Marietti coordinatrice nazionale di Antigone, coordina Maria Mancarella Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Lecce.

Interventi a cura di: Elsa Valeria Mignone Procuratore Aggiunto presso il Tribunale Penale di Lecce, Marta Vignola professoressa associata in Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l’Università del Salento, Noemi Cionfoli avvocata e socia di Antigone Puglia.

L’evento è accreditato presso l’ordine degli avvocati di Lecce e riconosce 2 crediti formativi.

 

 

luciani.2006@libero.it

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