LECCE: GLI AVVOCATI A CONVEGNO SULLE UNIONI CIVILI
Appuntamento venerdì 27 gennaio alle 15.30 presso l’Hotel Tiziano. L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Lecce
Il Governo Gentiloni ha dato il via libera definitivo alla recente legge che disciplina le unioni civili in Italia anche per coppie dello stesso sesso approvando i decreti attuativi della legge nel corso del Consiglio dei Ministri di sabato 14 gennaio.
Apulia Meetings con l’accreditamento dell’Ordine degli Avvocati di Lecce (3 crediti formativi) propone il convegno dedicato al tema delle unioni civili dal titolo “Il nuovo modello di famiglia dopo la legge 76/2016” nel quale verranno affrontati tutti gli aspetti della nuova normativa al fine di rendere preparata l’avvocatura alla gestione di casi giuridici che dovessero presentarsi, dalla redazione del contratto di convivenza a eventuali controversie civili e penali.
L’evento si svolgerà venerdì 27 gennaio presso l’Hotel Tiziano dalle ore 15.30 e vedrà la partecipazione dell’avv. Antonio Palumbo (Avvocato del Foro di Lecce) il quale parlerà dell’inquadramento generale della nuova disciplina; dell’avv. Anna De Miccolis Angelini (Avvocato del Foro di Bari e autrice del volume Unioni civili e convivenze di fatto) la quale relazionerà sul ruolo dell’avvocato nella redazione del contratto di convivenza; dell’avv. Marina Nenna (Avvocato del Foro di Trani) la quale si occuperà dei risvolti penali delle unioni civili; ed infine del dott. Luciano Battista (Assessore ai Servizi demografici del Comune di Lecce) il quale illustrerà le procedure amministrative per le unioni civili.
Il dibattito sarà moderato dall’avv. Francesco Saverio Del Buono.
La quota di iscrizione per gli avvocati è di 10 euro. Iscrizione possibile in loco in apertura dei lavori.
Vista la portata della novità legislativa, durante l’evento verranno analizzati tutti gli aspetti della nuova disciplina, a partire dalla struttura generale dell’istituto e dal nuovo modello di famiglia a cui il legislatore ha inteso dare vita con la legge, permettendo di contrarre una unione con valore giuridico anche a persone dello stesso sesso, e passare in rassegna le varie implicazioni del medesimo: dallo stato civile ai rapporti patrimoniali tra i partner dell’unione, ai diritti successori, le norme sulla genitorialità, agli aspetti penali.
Tutti questi temi verranno affrontati partendo dall’analisi del testo normativo fino a giungere alle situazioni problematiche e/o di dubbio che potrebbero sorgere nell’applicazione della disciplina, il confronto con la disciplina del matrimonio, sia sotto il profilo dei diritti e dei doveri che sotto quello dei partner come genitori, gli aspetti burocratici della disciplina che coinvolgono gli uffici di stato civile presso i quali le unioni devono essere registrate, e le modalità di trascrizione e di eventuale scioglimento delle stesse.
