HomeCronaca e AttualitàL’Osteria Francescana di Bottura è il miglior ristorante al mondo

L’Osteria Francescana di Bottura è il miglior ristorante al mondo

L’Osteria Francescana di Bottura è il miglior ristorante al mondo

Osteria Francescana Modena

Ha portato per la prima volta l’Italia sulla vetta più alta della cucina mondiale. L’Osteria Francescana di Massimo Bottura è stata incoronata miglior ristorante del mondo durante quella che è la cerimonia degli Oscar della cucina, il World’s 50 best restaurant. Nel salone delle feste del Cipriani a Wall Street Bottura al momento della proclamazione chiama sul palco anche la moglie, Lara Gilmore, per festeggiare un riconoscimento che arriva dopo la terza posizione conquistata nel 2013 e nel 2014 e l’ascesa al secondo posto dello scorso anno. Un trionfo che dedica soprattutto all’Italia sventolando quel Tricolore con i primi tre articoli della Costituzione stampati sopra. A New York l’Italia scalza i fratelli Roca di Girona e gli americani dell’Eleven Madison Park e conquista un posto che mai prima d’ora era stato nostro. Per Bottura questo ambizioso traguardo arriva dopo un percorso che lo ha visto impegnato oltre che nella ricerca culinaria anche nel sociale. Il 2015, l’anno di Expo, è stata la volta del Refettorio Ambrosiano, una mensa per i poveri realizzata insieme alla Caritas dove i piatti erano preparati da chef stellati con le eccedenze di cibo dell’Esposizione Universale. Questo 2016 sarà l’anno della “soup kitchen”, una iniziativa nelle favelas di Rio De Janeiro. E in questi due progetti c’è tutto il senso del cibo per Bottura: “La bellezza deve essere democratica – aveva detto in occasione dell’inaugurazione del Refettorio ambrosiano – il grande cibo, le nostre idee, la conoscenza devono essere al servizio di tutti perchè dobbiamo creare le nuove tradizioni i nuovi passatelli”.

Tre anni fa quando The New Yorker gli dedicò, per la prima volta per uno chef italiano, un reportage scrisse che “il cibo italiano è legato alla tradizione. Il suo chef più famoso non lo è”. Ecco forse Bottura, con i suoi tortellini che camminano sul brodo o le sue Cinque stagionature di Parmigiano Reggiano, quella tradizione l’ha fatta sua superandola e superandosi fino a conquistare il gradino più alto del podio.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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