Luigi Pepe Assolto Perché Il Fatto Non Sussiste

L’iter di una storia giudiziaria che ha visto principali attori Luigi Pepe, ex presidente dell’Ordine dei medici di Lecce e Mauro Minelli, dirigente del Centro Imid di Campi Salentina ha conosciuto un nuovo step con l’assoluzione del dr Pepe perché il “fatto non sussiste” e con la condanna del dr Minelli al pagamento delle spese giudiziarie.

La Corte d’Appello di Lecce (presidente Domenico Toni) ha riformato la sentenza della seconda sezione collegiale ed ha assolto il dr Pepe dai reati di concussione, abuso d’ufficio e tentata violenza privata, come noto per due episodi di diffamazione nei confronti di Minelli era stata dichiarata la prescrizione già in primo grado.

Il dr Pepe, difeso dagli avvocati Luigi Covella e Vanessa Pepe, dopo la condanna, in primo grado, a sette anni di reclusione aveva presentato un lungo e articolato appello avverso tale sentenza, evidenziando gli errori di valutazione delle risultanze probatorie e le carenze nella motivazione

Con la pronuncia della Corte, l’appello è stato accolto quasi integralmente.

E come affermano i legali: «Grande soddisfazione viene espressa dal dottore Pepe, che dal 27/01/23 dichiarava di “sentirsi un uomo civilmente morto” e ora, con le lacrime agli occhi, torna ad una vita più serena, con la consapevolezza di aver sempre agito a tutela della categoria dei medici e dei cittadini che, legittimamente, avanzano istanze di tutela della loro salute. Restano le ferite per una condanna grave e ingiusta; saranno valutate a tempo debito eventuali azioni per ottenere il ristoro dei danni subiti».

Dopo la sentenza assolutoria in Appello per Luigi Pepe è venuta meno la condanna al risarcimento stabilita, in primo grado, in questi termini: una provvisionale di 20mila euro (oltre al risarcimento del danno in separata sede) in favore di Mauro Minelli e il risarcimento di 5 mila euro per una ex paziente di Minelli, entrambi parti civili nel processo.