MANCA IL FINANZIAMENTO PER L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO PER LA GIOIA DI TAURINO E PAGLIARO
Il sindaco Taurino e il consigliere regionale Pagliaro gioiscono per il mancato immediato finanziamento con il Pnrr di un impianto pubblico di compostaggio a servizio del Comune di Lecce e dei comuni vicini.
Ci chiediamo cosa ci sia da gioire, dato che la pronta realizzazione di questo impianto pubblico, a servizio di amministrazioni pubbliche, contribuirebbe a ridurre le spese che i cittadini pagano oggi per trasportare e riciclare i rifiuti umidi fuori dal proprio territorio e a chiudere il ciclo dei rifiuti nel nostro territorio, obiettivo fondamentale ribadito dal Piano regionale dei rifiuti per la sostenibilità ambientale.
C’è però necessità di spiegare quanto avvenuto. Non per prendere parte a una polemica fine a sé stessa, sollevata da chi non guarda al merito dei problemi, e forse non conosce il merito delle questioni sulle quali interviene, ma per una esigenza di chiarezza nei confronti dei cittadini.
Punto primo: l’impianto pubblico di compostaggio a Lecce, in località Masseria Ghetta, si farà.
Il bando Pnrr del Mite ha infatti ammesso il progetto a finanziamento, validandolo tecnicamente. Come detto – da ultimo dal presidente Grandaliano nella Commissione Ambiente del Comune di Lecce lo scorso 26 ottobre https://bit.ly/commissioneambientelecce – quel bando rappresentava solo una delle possibili fonti di finanziamento e fin dal primo momento la Regione e Ager si sono impegnate nel reperimento delle risorse necessarie attingendo a fondi regionali e della programmazione europea. Era infatti prevedibile che i fondi a disposizione relativi al Pnrr, a fronte di circa 450 progetti presentati sarebbero bastati a coprire una minima parte. Come da graduatoria, pubblicata a questo indirizzo https://bit.ly/3YmaDj7, ad essere coperti dal finanziamento sono infatti solo 8 progetti, circa il 2 per cento.
Punto secondo: c’è un solo progetto che può dirsi a pieno titolo “bocciato”, cioè neanche ammesso a finanziamento dal Mite, dunque non validato tecnicamente. Si tratta del “sito alternativo” in località “Sementello” che il consigliere regionale Pagliaro rilancia – probabilmente non avendo letto la graduatoria del Mite –. Un “progetto” presentato dal Comune di Arnesano che prevede la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio di Lecce nel quale venissero a smaltire la frazione umida i Comuni contermini e solo in via residuale i rifiuti prodotti dalla città. Una ipotesi progettuale che, oltre a non avere alcun fondamento tecnico, rappresenta a volerla interpretare una offesa per la città di Lecce.
Come gruppo consiliare di Lecce città pubblica auspichiamo nell’interesse dei cittadini che l’impianto pubblico di Masseria Ghetta trovi presto, grazie all’impegno di Ager e Regione Puglia, la necessaria fonte di finanziamento, per consentire a questo territorio la chiusura del ciclo dei rifiuti con un impianto pubblico.
Torniamo a ribadire con forza il valore della scelta compiuta dal Comune di Lecce e dal sindaco Salvemini: offrire, dopo puntuale istruttoria tecnica, la disponibilità del proprio territorio per la realizzazione di un impianto pubblico di compostaggio a servizio del territorio salentino.
Un esempio di rigore, trasparenza e lungimiranza su un tema cruciale per il futuro.
Il Gruppo consiliare di Lecce città pubblica
Cosimo Murri Dello Diago
Natasha Mariano
Gabriele Moledini