HomeCultura“NANO SEMINAR SERIES”: TEMI E TECNICHE DI RICERCA

“NANO SEMINAR SERIES”: TEMI E TECNICHE DI RICERCA

“NANO SEMINAR SERIES”: TEMI E TECNICHE DI RICERCA

In tre seminari tenuti a Unisalento nell’ambito del progetto “BIO OPEN LAB”

Ha coinvolto numerosi studenti, ricercatori/ricercatrici e docenti dell’Ateneo e di vari istituti di ricerca il ciclo di seminari “Nano Seminar Series”, che si è concluso nei giorni scorsi al Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento nell’ambito di “BIO Open Lab”, il progetto che ha portato a UniSalento il microscopio elettronico a risoluzione atomica HOLO-TEM, unico in Italia. In primo piano, appunto, questa facility di microscopia elettronica olografica, coordinata dai docenti Lucio Calcagnile e Rosaria Rinaldi.

Il ciclo di seminari è stato aperto dal ricercatore di fama internazionale Rafal E. Dunin-Borkowski, Direttore dell’Institute for Microstructure Research e dell’Ernst Ruska Centre for Microscopy and Spectroscopy with Electrons del “Forschungszentrum Jülich” (Germania), in cui opera uno dei principali gruppi di ricerca sulla microscopia elettronica a trasmissione analitica e ad ultra-alta risoluzione per applicazioni in fisica della materia condensata, nanoelettronica e tecnologia dell’informazione. Nel seminario, grande attenzione è stata posta ai recenti progressi e ai futuri sviluppi della tecnica, aprendo la strada a una ricerca sostenibile con infrastrutture distribuite in tutta Europa.

È stata poi la volta di due assegnisti di ricerca dell’Università del Salento coinvolti nel progetto BOL: Laura Maria Slavu, che ha presentato i risultati delle sue attività sperimentali evidenziando le particolari criticità relative alla fase di preparazione dei campioni biologici e la loro ottimizzazione, ai fini delle successive osservazioni tramite microscopia crio-elettronica (Cryo-EM) e HOLO-TEM; e Paolo Pellegrino, che ha illustrato i principali approcci innovativi e bio-ispirati di nanofabbricazione per modellare superfici polimeriche, oltre che alcune tecniche di sintesi green di nanostrutture organiche e inorganiche nella prospettiva di future applicazioni in campo farmaceutico.

In chiusura del ciclo, il ricercatore del CNR-IMM presso il laboratorio congiunto BOL UniSalento Massimo Catalano ha tenuto un’analisi approfondita e puntuale delle principali caratteristiche del microscopio JEOL NEOARM 200F, recentemente installato presso la facility “BIO Open Lab” di UniSalento, ed alcuni esempi preliminari di applicazioni.

 

luciani.2006@libero.it

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