HomeCronaca e AttualitàORIENTAMENTO, FINANZIATI CON BANDO DELLA REGIONE PUGLIA DUE PROGETTI UNISALENTO PER UN TOTALE DI 500MILA EURO

ORIENTAMENTO, FINANZIATI CON BANDO DELLA REGIONE PUGLIA DUE PROGETTI UNISALENTO PER UN TOTALE DI 500MILA EURO

ORIENTAMENTO, FINANZIATI CON BANDO DELLA REGIONE PUGLIA DUE PROGETTI UNISALENTO PER UN TOTALE DI 500MILA EURO

MARCHIO UNISALENTO

Sono dedicati all’orientamento “in itinere” e in uscita i progetti che la Regione Puglia ha approvato e finanziato all’Università del Salento, sulla base di uno specifico bando, per un totale di circa 500mila euro: si tratta di “ITINERA – ITINErary for Reinventing the Access”, che mira a monitorare il fenomeno della dispersione affiancando gli studenti nel percorso universitario e coadiuvandoli in caso di difficoltà che impediscono un regolare conseguimento del titolo di studio; e di “Best Placement Unisalento”, un’evoluzione del programma di placement “Settimane del Lavoro” (che lo scorso novembre ha avuto una prima edizione di grande successo con più di trenta imprese coinvolte e la partecipazione di oltre mille studenti), che mira a incrementare l’occupazione effettiva dei laureati UniSalento.

> “ITINERA – ITINErary for Reinventing the Access”

«Come indica il rapporto Alma Diploma del 2015», sottolinea il professor Giuseppe Patisso, delegato del Rettore a Studenti, Orientamento e Tutorato, «quasi uno studente su dieci cambia corso di laurea durante la sua carriera e quasi uno studente su dieci si iscrive all’università senza mai sostenere alcun esame. Si tratta di dati che esprimono un disagio significativo, e le difficoltà evidenziate sono soprattutto di coloro che si affacciano al percorso universitario senza un metodo di studio. Tutto questo può portare gli studenti a cambiare corso di studi o a abbandonare definitivamente l’università. Il nostro progetto vuole contrastare proprio tali fenomeni, ricorrenti soprattutto tra il primo e il secondo anno dei percorsi triennali e dopo la stessa laurea triennale».

Sotto la guida di un comitato tecnico-scientifico appositamente costituito, alcuni “tutor senior” organizzeranno e gestiranno proposte laboratoriali e coordineranno le attività di “tutor studenti”. Saranno questi ultimi a entrare in contatto diretto con gli studenti, sia per condurre le stesse attività laboratoriali che per somministrare questionari specifici sul tema. Con il supporto dei ricercatori, i dati saranno poi analizzati e “restituiti” come linee guida per i docenti, utili a individuare le soluzioni più idonee a risolvere le criticità emerse.

I laboratori saranno promossi in forma di corsi didattici di recupero o di supporto, tarati sui bisogni espressi dagli studenti stessi: così il progetto si propone di combattere il fenomeno della dispersione universitaria, abbassando considerevolmente la percentuale di studenti che abbandonano la loro carriera per ragioni legate alla difficoltà di sostenere esami di profitto particolarmente impegnativi. Inoltre si interverrà concretamente sulla percentuale di studenti iscritti che non hanno la preparazione di base necessaria, o il metodo di studio, per cimentarsi con la preparazione di un esame universitario. L’istituzione di attività laboratoriali di supporto agli studenti, gestite da assegnisti di ricerca, servirà infine per avvicinare maggiormente gli iscritti alla quotidianità della vita accademica e a fornire indicazione ai docenti per modificare le pratiche didattiche.

Al finanziamento regionale (circa 250mila euro) si aggiungerà un contributo dell’Ateneo in ore lavoro per altri 44.421 euro.

> “Best Placement Unisalento”

«Con questo progetto puntiamo a sviluppare un programma di job placement che permetta ai nostri studenti e laureati di transitare verso il lavoro in maniera costruttiva e senza traumi», sottolinea il professor Angelo Salento, Referente del Rettore per il Job placement, «e allo stesso tempo permettere alle imprese – comprese le piccole imprese locali – di conoscere persone con alta formazione da avviare al lavoro. Per far crescere le prospettive occupazionali, le imprese verranno affiancate nella costruzione di innovazione e occupazione, e aiutate a trovare le “persone giuste”».

Nel corso di ciascun anno verranno organizzati 150 incontri fra imprese e studenti (suddivisi in tre sessioni annuali), con lo scopo di selezionare studenti e laureati da avviare al lavoro anche attraverso tirocini e apprendistati. Potranno partecipare all’iniziativa imprese di ogni settore e dimensione, dalle medie e piccole del territorio alle grandi multinazionali. Agli studenti e laureati verrà offerto un servizio di consulenza preliminare, con un aiuto professionale nell’autovalutazione delle competenze e nella preparazione al primo contatto con il mondo del lavoro. Un servizio di tutoraggio, infine, seguirà gli studenti e le aziende durante gli inserimenti al lavoro.

«Vogliamo “trasformare” l’ambiente universitario in un contesto più vicino ai bisogni degli studenti», conclude il Rettore Vincenzo Zara, «con la costruzione di un percorso di affiancamento che, dapprima, aiuti l’apprendimento e che sostenga ragazzi e ragazze fino alla conclusione del percorsi di studi e alla realizzazione del proprio progetto di formazione e, poi, per un più semplice e gratificante inserimento lavorativo. UniSalento vuole divenire un punto di riferimento per giovani, capace di contribuire al pieno sviluppo delle loro potenzialità».

redazione.lecceoggi@gmail.com

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