PICCOLE DI CRONACA NERA
Acquarica del capo: 24/enne con armi clandestine in casa: arrestato
Armi clandestine in casa: arrestato dalla Polizia un ragazzo di 24 anni di Acquarica del Capo. Gli agenti del commissariato di Taurisano hanno trovato nella sua abitazione una pistola a tamburo cal. 7.65 (senza numero di matricola e priva di marca) con tre cartucce; una pistola semiautomatica marca BERNARDELLI modello 60 con caricatore monofilare rifornito di sei cartucce cal. 7.65 ed un bossolo dello stesso calibro.
Maglie: Anziana raggirata da un uomo: 700 euro spariti nel nulla
Una donna di 75 anni, mentre passeggiava, è stata avvicinata da un uomo alla guida di un’auto, che l’ha raggirata e le ha rubato 700 Euro. È successo a Maglie, in mattinata. Lo sconosciuto guidava un’auto di colore grigio ed ha tra i 60 e i 65 anni. Ha accompagnato la pensionata a casa e poi l’ha convinta a consegnargli il denaro, quale pagamento di una presunta polizza assicurativa intestata al fratello della malcapitata. Indagano i carabinieri della stazione di Maglie.
Francavilla Fontana: Nel trolley droga e non indumenti una coppia di giovani arrestata
Scendono dal pullman e vengono perquisiti: nel trolley avevano 10 chili di hashish. Nei guai, a Francavilla Fontana, un minorenne di origine tunisina e una ragazza di 21 anni, entrambi resienti in provincia di Roma. I Carabinieri, notando il loro fare nervoso, li hanno perquisiti e arrestati. Il minore è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza di Monteroni; la ragazza nel carcere di Taranto.
Lecce: Detenuta incendia la propria cella. Intossicati alcune agenti di custodia
L’episodio ha creato diversi disagi e non poche preoccupazioni agli operatori di polizia penitenziaria intervenuti, anche a causa delle difficili condizioni in cui si è dovuto affrontare il problema per evitare danni molto seri all’autrice stessa del fatto, oltre che a tutta la struttura.
Le agenti intervenute hanno, poi, dovuto far ricorso al trattamento ospedaliero per intossicazione. «Un episodio gravissimo – dichiara Pasquale Montesano, Segretario Generale Aggiunto dell’OSAPP – ed ora più che mai è giusto rendere note all’opinione pubblica, e non solo, le reali condizioni lavorative in cui versano gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria a fronte di un sovraffollamento delle infrastrutture penitenziarie che, solo numericamente attenuato rispetto ai decorsi annui, è comunque di ardua sopportazione in ragione delle gravissime carenze e responsabilità attribuibili all’attuale Ministro della Giustizia e vertici dell’Amministrazione Penitenziaria – che torna a ribadire Montesano – farebbero cosa buona e giusta se si dimettessero».
