HomeEVENTIRIGENERAZIONE E DIVERSIFICAZIONE COLTURALE ULIVI, REIMPIANTI: ECCO IL DOPO XYLELLA

RIGENERAZIONE E DIVERSIFICAZIONE COLTURALE ULIVI, REIMPIANTI: ECCO IL DOPO XYLELLA

RIGENERAZIONE E DIVERSIFICAZIONE COLTURALE ULIVI, REIMPIANTI: ECCO IL DOPO XYLELLA

Il 12 novembre alle 16, Sala Verri – Caprarica terzo appuntamento del percorso partecipato
“Futura Caprarica”

Sarà un pomeriggio dedicato ai “Paesaggi in divenire: ulivi, reimpianti e diversificazione colturale” quello di domenica prossima 12 novembre, a Caprarica, nell’ambito del percorso di progettazione partecipata “Futura Caprarica” apertosi il 29 ottobre scorso a Masseria Stali e poi proseguito il 4 novembre con un focus sulle comunità di paesaggio.

Sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso Puglia Partecipazione 2022, ideato e promosso da Creare Giovane APS ETS in partenariato con Comune di Caprarica e DAJS (Distretto Agroalimentare Jonico-Salentino), in collaborazione con TempoPresente Aps, Enuklea s.c., il Gruppo di ricerca di Economia Agraria ed Estimo dell’Università del Salento, “FUTURA CAPRARICA”, si rivolge all’intera comunità territoriale e ha come obiettivo la costruzione partecipata e dal basso di un PIANO PER IL FUTURO DELLE AREE COLPITE DALLA XYLELLA per il riutilizzo, la rigenerazione e la valorizzazione delle aeree colpite dalla Xyllella fastidiosa.

Al centro dell’incontro di domenica prossima il sistema multimediale di supporto alle decisioni per la selezione delle migliori colture da re-impiantare nelle aree colpite da Xylella Fastidiosa realizzato dai Gruppi di Economia Agraria ed Estimo dell’Università del Salento e di Economia agraria dell’Università di Bologna insieme ad Enuklea, start-up impegnata nella traduzione, interpretazione e divulgazione dei risultati della ricerca scientifica.

Coordinato dal professor Pier Paolo Miglietta di UniSalento, il percorso di ricerca ha infatti consentito la messa a punto di un sistema multicriterio (combinazione delle metodologie ADAPT e ADAM), capace di fornire, attraverso una rete complessa di informazioni (condizioni del terreno, esperienza, sussidi, tecniche di produzione e costi, situazione del mercato, prezzo di vendita) indicazioni e raccomandazioni personalizzate in linea con i dati di input forniti.

“In questo modo”, dice Giulio Agnusdei, vicepresidente di Enuklea e Ricercatore di Economia ed Estimo rurale nel Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, “i proprietari dei terreni e gli agricoltori possono ottimizzare la scelta delle piante da coltivare, considerare il raggio di compatibilità e contemperare eventuali criticità, aumentare la resa delle coltivazioni, pianificare gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica, raggiungere con maggiore efficienza quanto immaginato nell’ambito agricolo senza doversi concentrare esclusivamente sulla coltivazione monocolturale”.

“Con FUTURA CAPRARICA vogliamo tenere insieme progettazione partecipata, rinascita agricola, diversificazione colturale, sostenibilità economica e sociale, coinvolgendo in questo percorso di comunità soprattutto i piccoli proprietari dei terreni e gli hobbisti verso la creazione di un rete per la rigenerazione agricola e del paesaggio”, dice il Sindaco di Caprarica Paolo Greco, che ieri è stato premiato a Roma con la Bandiera Verde Speciale della Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, per “l’impegno profuso messo in atto, anche con il progetto di rigenerazione agricola, per rilanciare lo sviluppo di un territorio drammaticamente martoriato dalla Xylella fastidiosa”.

Prossimo appuntamento il 18 novembre alle 16, Sala Verri, con l’incontro “Agricoltura comune: messaggi dal futuro”, con la partecipazione di Francesco Minonne, biologo, componente Comitato esecutivo del Parco Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase; Marco Morganti, Fondatore e Ad per 12 anni di Banca Prossima; Fabio Bufano, dirigente della Banca di Credito Cooperativo di Terra D’ Otranto, che in questi anni ha supportato i progetti delle aziende colpite dalla xylella, e un focus sulle esperienze di comunità in agricoltura e di diversificazione agricola nel Salento che hanno segnato in maniera positiva i territori di riferimento.

luciani.2006@libero.it

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