HomeCulturaSALONE DEL LIBRO TORINO:  IL SALENTO PRESENTE CON PIERANDREA FANIGLIULO ED IL LIBRO “IL VOLO DI ARACNE”

SALONE DEL LIBRO TORINO:  IL SALENTO PRESENTE CON PIERANDREA FANIGLIULO ED IL LIBRO “IL VOLO DI ARACNE”

SALONE DEL LIBRO TORINO:  IL SALENTO PRESENTE CON PIERANDREA FANIGLIULO ED IL LIBRO “IL VOLO DI ARACNE”

Un Salento tra magia e desideri. Ospite d’onore l’Albania, la presenza della Puglia

Anche nella XXXV Edizione del Salone internazionale del Libro di Torino, sarà presente il giornalista e autore leccese Pierandrea Fanigliulo assieme alla protagonista dei suoi due romanzi, la rondine Aracne. Quest’anno, nello stand della Regione Puglia padiglione ovale U122-V122, “Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri”, edito da Musicaos Editore, sarà a disposizione dei tanti salentini presenti nel capoluogo Piemontese, ma non solo, che vorranno scoprire il Salento attraverso la storia della piccola rondine. A presentare il romanzo la prefazione a firma del Presidente dell’US Lecce Saverio Sticchi Damiani. Il salone aprirà i propri spazi per cinque giorni da giovedì prossimo 18 maggio sino a lunedì 22.

Dopo il grande successo nel primo romanzo di Pierandrea Fanigliulo “Il volo di Aracne. Dall’alba al tramonto” (15 ottobre 2021 – Musicaos Editore – Prefazione: CESKO, Aprés la Classe) continua il volo sul Salento della piccola rondine Aracne.

In “Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri”, il giornalista e autore leccese, accoglie in copertina l’autorevole firma del presidente dell’US Lecce, l’avvocato professore Saverio Sticchi Damiani autore della prefazione.

“Una rete di luoghi, esperienze e speranze attraverso cui l’Autore accompagna il lettore alla scoperta del Salento. Dalla Basilica di Santa Caterina a Galatina, fino alla Baia dei Turchi, passando per Otranto, Scorrano con le sue luminarie e Roca con i suoi colori, affiancando sapientemente alle immagini la storia di ciascun luogo, raccontata da personaggi che spesso di quella storia hanno fatto parte.” – scrive così Sticchi Damiani nella sua prefazione e continua – “L’amore di Pierandrea Fanigliulo per la sua terra emerge già dalle prime pagine, proprio dalla scelta del nome del fratello maggiore di Aracne, la rondine Salento… Un amore consapevole quello di Pierandrea Fanigliulo che non nasconde mai le crepe del suo Salento, per esempio quando dipinge l’immagine degli ulivi…”.

Le parole del presidente del Lecce servono a presentare il romanzo e, appunto, l’amore dell’autore verso una terra che racconta in maniera del tutto originale. Il lettore si trova così, in maniera quasi inconsapevole, a scoprire i tanti tesori paesaggistici, artistici e culturali del Salento.

Se il primo lavoro di Fanigliulo ha avuto inizio nella Cattedrale di Otranto, dove nasce la piccola rondine Aracne accudita nei suoi primi giorni dalla regina Tarantola, nel secondo le prime pagine hanno come sfondo la meravigliosa basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina. È qui infatti che i genitori di Aracne, Anna e Pietro, trovano riparo nei gelidi giorni della merla.

Due viaggi paralleli: da una parte quello di Anna e Pietro, appunto, dall’altra Aracne, suo fratello Salento e gli inseparabili amici JJ il gabbiano e Lilly l’upupa. Due viaggi di ricerca reciproca che troveranno soluzione solamente al termine del romanzo, nella notte in cui le stelle possono realizzare i desideri: la notte di San Lorenzo. Prima però i protagonisti dovranno volare tra le bellezze nascoste del Salento come i Faraglioni di Sant’Andrea (portale della terra dei giganti), l’Abbazia di Cerrate, il parco Torcito, gli anfiteatri di Lecce e di Rudiae, la valle degli elefanti, i frantoi ipogei e tanti altri ancora per arrivare infine sulla spiaggia della Baia dei Turchi.

Un romanzo che merita di essere letto tutto d’un fiato davanti al mare, magari aspettando un tramonto salentino intriso di magia.

Edito da Musicaos Editore – Pubblicato il 24 marzo 2023.

Cortometraggio: IO, ARACNE

“Io, Aracne” racconta il Salento attraverso gli occhi di Luisa Rizzo che diventa, appunto, la piccola rondine Aracne. Luisa è una ragazza salentina di 20 anni, precisamente di San Pietro in Lama, affetta da Atrofia Muscolare Spinale e quindi costretta sulla sedia a rotelle (Alfiere della Repubblica conferito dal Presidente Mattarella). Questo però non l’ha fermata a divenire campionessa italiana di droni e, difatti, il suo motto è: “Non riesco a camminare ma posso volare!”. Ecco quindi che è venuto naturale per lei divenire la piccola rondine Aracne e così con il suo drone verrà realizzato un cortometraggio che ripercorrerà i due romanzi di Pierandrea Fanigliulo. Tra le immagini già realizzate quelle ESCLUSIVE all’interno della Cattedrale di Otranto (sorvolando il mosaico dell’Albero della Vita) e all’interno della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina. Sebbene il cortometraggio sia stato presentato in occasione della prima ufficiale del secondo romanzo di Pierandrea Fanigliulo “Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri” e siano disponibili in rete un trailer e un estratto del corto, lo stesso è in fase di realizzazione.

Un Salento visto insomma in maniera unica, con gli occhi di Luisa che volando è libera di diventare Aracne.

luciani.2006@libero.it

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