HomeCronaca e AttualitàTORRE CHIANCA: UNA NUOVA TRAGEDIA RINFOCOLA UNA SITUAZIONE ATAVICA

TORRE CHIANCA: UNA NUOVA TRAGEDIA RINFOCOLA UNA SITUAZIONE ATAVICA

TORRE CHIANCA: UNA NUOVA TRAGEDIA RINFOCOLA UNA SITUAZIONE ATAVICA

Ambulanza-118-1

Daniele Biasco su morte di un bagnante a Torre Chianca: “Tragedia che forse si poteva evitare. Inaccettabile una marina senza ambulanze”.

Una tragedia, l’ennesima, che si sarebbe potuta evitare se solo le marine leccesi disponessero di un servizio sanitario tempestivo, almeno davanti alle emergenze. Un uomo nelle acque di Torre Chianca, palesemente colto da un malore tanto da allertare i presenti e indurre Daniele Biasco, Presidente dell’Associazione Marina di Torre Chianca, a chiamare il 118 di Lecce, l’attesa – forse troppo lunga, di quasi mezz’ora – che la prima ambulanza disponibile arrivasse dal capoluogo, mentre due soccorritori praticavano un massaggio cardiaco. Nella serata di ieri cittadini e villeggianti, insieme alla Polizia di Stato e alla Capitaneria di Porto, hanno assistito sul bagnasciuga ai vani tentativi di riportare quell’uomo alla vita. Per lui non c’è stato più nulla da fare.

“Siamo stanchi, come persone prima che come cittadini, di dover alzare la voce ogni volta per far valere i nostri diritti, mentre qualcuno paga a caro prezzo lo scotto dei disagi che ancora viviamo. – dichiara Daniele Biasco – Non si può accettare che in una zona balneare frequentata ogni giorno da migliaia di bagnanti non si disponga di un’ambulanza, ma solo di una guardia medica. È impensabile che ogni giorno si debba sperare di scampare a tragedie come questa, solo perché non si è pronti per fronteggiarle. Ieri non abbiamo soltanto perso una vita, ma anche la dignità.

Ci auguriamo che la nostra richiesta non resti inascoltata anche stavolta dagli Enti pubblici: la garanzia un’ambulanza è urgente e imprescindibile, come la necessità di una migliore viabilità, regolarizzata da adeguata segnaletica verticale e orizzontale ma anche dalla presenza di vigili che contrastino l’anarchia e i parcheggi selvaggi. Gli ingorghi che si creano, soprattutto nel fine settimana, impediscono a qualunque mezzo di soccorso di arrivare a destinazione in breve tempo. E le fatalità, si sa – conclude il Presidente – non attendono i tempi della burocrazia”.

Daniele Biasco

Presidente Associazione Marina di Torre Chianca

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment