HomeSpettacoli Musicali e TeatraliTREPUZZI LA RASSEGNA “UN TEATRO NEL BOSCO”

TREPUZZI LA RASSEGNA “UN TEATRO NEL BOSCO”

TREPUZZI LA RASSEGNA “UN TEATRO NEL BOSCO”

Si continua con un laboratorio di blablabla e con lo spettacolo “corri dafne” di factory compagnia transadriatica.

Nel boschetto e nell’anfiteatro di Trepuzzi con i laboratori e gli spettacoli per tutta la famiglia di “Un teatro nel bosco”, proseguono gli appuntamenti di “Legami_Teatri del nord Salento”, un progetto artistico promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con Blablabla, Comune di Trepuzzi e Regione Puglia. Domenica 11 settembre la seconda serata partirà alle 18:30 (ingresso libero – max 15 persone) dal Boschetto di San Vito con “Ad abbracciare gli alberi”, laboratorio a cura di BlaBlaBla.

A seguire dalle 20 (ingresso 2 euro – info e prenotazioni 3207087223 – 3403129308) lo spettacolo “Corri, Dafne” di Factory Compagnia Transadriatica e Tessuto Corporeo di e con Ilaria Carlucci per la regia di Alberto Cacopardi. Sulla riva limacciosa di un fiume, in una notte di luna piena, nasce dal fango una ninfa. Leggera, curiosa, spettinata, ribelle. È Dafne, che nuota, salta, rotola, si arrampica come gli animali del bosco. Dafne vuole solo correre ed essere libera. Intanto il cielo sopra gli alberi è irradiato dalla luce del carro del Sole. guidato da un cocchiere d’eccezione: Apollo, il più bello tra tutti gli dèi, spocchioso, egocentrico, tanto desiderato quanto sprezzante. Due mondi lontani, quelli della ninfa e del dio, si incontrano per l’intervento dispettoso di Cupido, il bambino eterno, il dio dell’amore.

Apollo ama per la prima volta e il desiderio lo acceca. Dafne, colpita dalla freccia del disamore, lo fugge e vuole restare per sempre una ninfa libera. Che cosa accade se comincia a correre? Correre via, da tutto e tutti, via da casa, dalla sequoia, dalle sorelle, dal padre, dal vestito da sposa, dalle braccia di un dio sconosciuto. Correre libera, correre forte, si, ma verso cosa? “Corri, Dafne!” gioca con la materia del mito e con i fili invisibili che muovono le vite di tutti, che siano potenti creature divine o silenziosi abitanti del bosco, alla ricerca della sottile linea di confine tra l’amore per l’altro e l’amore per sé.

Domenica 18 settembre, infine, nel Boschetto di San Vito alle 18:30 (ingresso libero – max 15 persone) spazio a Volver, la valigia di ricordi, laboratorio a cura di BlaBlaBla. Dalle 20 (ingresso 2 euro – info e prenotazioni 3207087223 – 3403129308) nell’Anfiteatro di Via Gaetano Salvemini in scena “Paloma, Ballata controtempo” di Factory Compagnia Transadriatica e Teatro Koi con Michela Marrazzi e Rocco Nigro e la drammaturgia e regia Tonio De Nitto. È un dialogo tra due anime “Paloma”. Uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. Valigia dopo valigia sulla scena affiorano i suoi ricordi, piccoli teatrini affidati a tecniche diverse del teatro di figura uniti dal canto eseguito dal vivo da Michela Marrazzi e accompagnato dal talento musicale del fisarmonicista Rocco Nigro.

Voce e canto attraversano la tradizione sudamericana che da sempre non ha timore di affrontare temi come la  morte, anzi li ha totalmente integrati nella propria cultura. Uno spettacolo delicato e poetico per grandi e piccoli che ci porta a fare i conti con il Tempo che passa e la ricerca di un senso nella propria vita.

Ecco, Paloma, ci aiuta con delicatezza a guardare alla vita e imparare a liberarci pian piano di ciò che è superfluo.

 

luciani.2006@libero.it

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