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VERSO LECCE vs CROTONE – La Parola ai Tecnici

VERSO LECCE vs CROTONE – La Parola ai Tecnici

Marco Baroni: “Crotone? Classifica bugiarda. I numeri danno ragione al nostro lavoro”

Una sfida che non deve indurre a pensare che sia facile quella che attende il Lecce, domani – in occasione della 24^ giornata del campionato di B – quando riceverà la visita di un Crotone che pare afflitto da mille problemi e con una panchina in serio pericolo, perché sarebbe un errore gravissimo in quanto il calcio ci ha già insegnato come quando pensi di aver già vinto trovi maggiori difficoltà a farlo davvero sul campo e spesso non ci riesci.

Ciò premesso ecco come mister Marco Baroni ha presentato la partita nel corso della odierna conferenza stampa:

“Il Crotone è una delle squadre che all’inizio veniva data tra quelle che puntavano almeno ai playoff, poi sono andati in difficoltà come spesso accade in questo campionato, che non rispecchia per loro quanto hanno investito. Stanno però bene adesso, a discapito dei risultati che hanno ottenuto, ma l’importante per noi è andare in campo con compattezza, fiducia e umiltà. I numeri stanno dicendo che stiamo facendo bene”.
Su questo tema Baroni ci ha tenuto a sottolineare:

“Ho alcune valutazioni da fare sulla rosa, la situazione è legata a quello che ci ha portato il Covid: Asencio, a esempio, ne sta uscendo fuori e tornerà domani con noi, lo stesso discorso vale per Simic… sono cose che hanno inciso sull’impiego di alcuni calciatori. Tra Tuia e Simic dal primo minuto devo ancora valutare, ma certamente, giocheranno tutti e due nel corso della garaMa voglio fare una piccola analisi, che parte dal differenziale tra i tiri fatti e quelli subiti: il Lecce è primo, ha +65 rispetto al Frosinone che segue e ha +35, e in più ha anche la miglior differenza reti. Le cose oggettive non sono come le soggettive, ma sono inconfutabili, e per quanto la critica ci stimoli moltissimo, credo si debba sempre partire dall’oggettività delle cose: lo schema di gioco funziona, ci ha portati ad avere un’identità forte, e anche un equilibrio che ci fa stare in alto. Neppure chi ha speso più di noi vince sempre”.

Al netto di ciò, ecco un dettaglio sulla rosa, in conclusione di conferenza: “Quella di Dermaku è una situazione da valutare, c’è stato un intervento quindi c’è da far saturare quello che è stato fatto, lui forzando un po’ i tempi sta meglio ma per lui e Faragò preferisco sia il medico a parlare. Asencio, invece, ha svolto un lavoro differenziato, ma viene con noi in panchina: il Covid lo ha portato a stare fermo per molto tempo, e il problema muscolare che già aveva ha dilatato ulteriormente il recupero. Ragusa sta bene si è sempre allenato al meglio, ma deve ritrovare i meccanismi di gara è molto probabile che possa partire dal l’inizio, nel centrocampo abbiamo tre interni, Helgason, Bjorkengren e Majer e loro sono in corsa per sostituire Gargiulo”.

 

 

 

 

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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