HomeSportVERSO PAGANESE vs LECCE – L’AVVERSARIO E I PRECEDENTI

VERSO PAGANESE vs LECCE – L’AVVERSARIO E I PRECEDENTI

VERSO PAGANESE vs LECCE – L’AVVERSARIO E I PRECEDENTI

PAGANESE:  La storia

paganese

La Paganese Calcio 1926 S.r.l, meglio nota come Paganese, è la società che rappresenta Pagani nel mondo del calcio italiano. I colori sociali è l’azzurro e il suo simbolo è una stella bianca. Terreno di gioco è lo stadio Marcello Torre. Nel 1912 Pasquale Carosella istituisce all’interno della sua società, l’Associazione Giovanile Paganese, con sezione calcistica e ciclistica, la Pagani Football Club, che non parteciperà mai ad alcun campionato ma disputerà incontri di carattere amichevole.

Il primo campo sportivo nacque al centro della città, in corso Padovano, ove oggi si trova la Villa Comunale: fu il “Campo del Pino”, così chiamato perché sorgeva al centro del paese, dove si ergeva un gigantesco pino (simbolo della città) piantato trecento anni prima nel giardino dell’allora convento delle Suore Carmelitane.

Il primo allenatore fu Carlo Venturini, già difensore della Salernitana, che a Pagani ebbe il doppio ruolo di guida tecnica e giocatore. La squadra si piazzò al quarto posto nel campionato di Terza Categoria1928/1929, e fu promossa in Seconda Divisione.

Nel 1967 la Paganese conquistò la Serie D, categoria nella quale disputò nove stagioni fino alla promozione in Serie C, avvenuta nel 1976. Il salto di categoria venne accompagnato dalla costruzione del nuovo stadio comunale (intitolato poi a Marcello Torre) e all’abbandono, quindi, dello stadio Del Forno, che aveva a sua volta sostituito il “Campo del Pino”. La Paganese, nel campionato di serie C 1976.1977, sfiorò la promozione in serie B, giungendo seconda alle spalle del Bari. Gli azzurrostellati subiscono solo 4 sconfitte di cui 2 nella fase conclusiva del torneo allorquando la rimonta sul Bari non sembrava più cosa possibile, vincono 14 incontri e ne pareggiano 20. Probabilmente con un attaccante maggiormente prolifico qualche pareggio si sarebbe trasformato in vittoria ma il campionato che la Paganese disputò rimane la massima espressione calcistica che mai Pagani abbia saputo offrire. Fu una stagione memorabile comunque: secondo posto finale dietro il Bari e semifinale della Coppa Italia Serie C contro la Sangiovannese, che superò i campani accedendo alla finale vinta poi dal Lecco.

I tanti soldi spesi suggerirono ai dirigenti di allora di non spingersi oltre con il disavanzo societario. Pertanto si decide di allestire per il campionato di Serie C 1977/78 una squadra giovane. Alla fine la Paganese si classifica decima al termine del campionato, riuscendo a conquistare l’accesso alla serie C1, che sarebbe stata introdotta l’anno successivo in seguito alla divisione della Serie C in C1 e C2. A dare lustro alla stagione calcistica 1977/78 la partecipazione al Torneo Anglo-Italiano.

Un giocatore che ha lasciato il segno a Pagani, tanto da intitolargli il piazzale antistante lo stadio è stato Angelo Mammì, ex del Lecce, con la cui maglia ha giocato sino al 1970, collezionando 102 presenze e segnando 25 reti. A Pagani Mammì è recordman di reti e terzo giocatore più presente di sempre in maglia azzurrostellata. Tra il 1984 e il 1993 allenò anche la Paganese in tre periodi diversi.

Nella storia più recente La Paganese nelle stagioni: 2013/14 e 2014/15 ottiene una tranquilla salvezza e nella terza stagione di fila nel campionato nazionale di terza serie, nel 2015/16, la Paganese ottiene un ottimo 9º posto, che le consente di partecipare alla Coppa Italia di Serie A e B nella stagione successiva. Per un problema relativo al rateizzo di imposte non pagate alla Paganese non è concessa inizialmente l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2016/17, ma dopo aver fatto ricorso al TAR del Lazio la società viene riammessa in Lega Pro. Nel suo 90º anno di vita ottiene per la prima volta un piazzamento utile per la qualificazione ai play-off per la promozione in Serie B, persi contro il Cosenza.

I Precedenti

Con l’avversario

Sono solo quattro le volte che il Lecce si è incontrato con la Paganese in terra campana (otto volte in tutto tra andata e ritorno) e sempre in campionato di terza serie: questo il riepilogo generale

Stagione 2013/2014 Paganese – Lecce 0-1

Stagione 2014/2015 Paganese – Lecce 0-2

Stagione 2015/2016 Paganese – Lecce 1-1

Stagione 2016/2017 Paganese – Lecce 1-1

Il Lecce quindi ha vinto 2 gare e pareggiato altrettante volte senza mai perdere, gol realizzati 5 gol subiti 2

Con l’Arbitro

Manuel Voldi, fischietto aretino, ha diretto due gare dei giallorossi:

Lecce-Vibonese – stagione 2016/2017 – terminata con la vittoria del Lecce per 2-1 e poi la “Prima” della corrente stagione sul campo neutro di Brindisi contro la Virtus Francavilla finita in parità (1-1)

Eugenio Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment