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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI: lunedì 12 febbraio 2024

Settima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 43 Giorni mancanti alla fine dell’anno 323

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OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Eulalia       

 

OGGI È: Giornata mondiale contro l’uso dei bambini soldato

La Giornata mondiale contro l’uso dei bambini soldato viene celebrata il 12 febbraio di ogni anno, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo su questa terribile realtà e promuovere azioni concrete per porre fine all’impiego dei bambini come combattenti. In questo articolo, esploreremo la storia di questa giornata mondiale, i motivi per cui è stata creata, i suoi obiettivi principali e le domande più frequenti ricercate sul web.

La storia della Giornata mondiale contro l’uso dei bambini soldato inizia nel 1997, quando il Movimento Mondiale per i Bambini Soldato (The Global Movement for Children Soldiers) è stato fondato dall’ex bambino soldato Ishmael Beah e da altri attivisti. Il movimento si è proposto di sollevare consapevolezza sulla questione e di promuovere l’azione a livello globale.

Ogni anno, la Giornata Mondiale contro l’uso dei bambini soldato affronta un tema specifico per concentrare l’attenzione e promuovere azioni mirate. Di seguito sono riportati alcuni dei temi annuali affrontati dalla Giornata Mondiale contro l’uso dei bambini soldato:

2020: “Prevenzione del reclutamento e della ricomposizione dei bambini soldato” Questo tema si è concentrato sulla prevenzione del reclutamento e sulla necessità di garantire che i bambini reclutati come soldati non siano reinseriti nelle forze armate dopo la fine di un conflitto.

2019: “Proteggere i bambini dalla guerra” Questo tema ha posto l’accento sulla protezione dei bambini coinvolti nei conflitti armati e sulla necessità di adottare misure per garantire la loro sicurezza e il loro benessere.

2018: “Bambini soldato: da vittime a sopravvissuti” Questo tema ha evidenziato l’importanza di fornire sostegno e assistenza ai bambini che sono stati reclutati come soldati, affinché possano superare le loro esperienze traumatiche e ricostruire le loro vite.

2017: “Prevenzione del reclutamento dei bambini soldato: impegno necessario” Questo tema ha sottolineato l’importanza dell’impegno da parte di governi, organizzazioni internazionali e della società civile per prevenire il reclutamento dei bambini come soldati.

 

ACCADDE OGGI: anno 1941 – Primo test della penicillina su un paziente:

Le sorti della guerra della medicina contro batteri e malattie infettive volsero a favore della prima, mentre la Seconda guerra mondiale seminava morte e distruzione in Europa. A tredici anni dalla sua scoperta, la penicillina venne testata per la prima volta su un uomo.

La storia ufficiale della molecola antibatterica, formata dall’unione di due aminoacidi (cisteina e valina), comincia con Alexander Fleming. Molto più tardi si scoprì che ben trent’anni prima del biologo britannico, il ricercatore molisano Vincenzo Tiberio (originario di Sepino) era giunto ad analoghe conclusioni.

Osservando delle muffe in un pozzo d’acqua, scoprì la loro natura antibatterica nel constatare che gli abitanti del luogo si ammalavano quando il pozzo veniva ripulito. I suoi studi “Sugli estratti di alcune muffe” pubblicati negli Annali di Igiene Sperimentale, una rivista prestigiosa dell’epoca, arrivarono all’attenzione di Fleming e di altri studiosi, ma rimasero pressoché ignorati dalla medicina ufficiale.

Solo durante il Secondo conflitto mondiale, di fronte alla richiesta urgente di farmaci che arrestassero la conseguente epidemia di infezioni, si ebbe un’accelerazione nell’applicazione medica della penicillina. Nel 1940 il patologo australiano Howard Walter Florey e il collega tedesco Ernst Boris Chain, entrambi studiosi dell’Università di Oxford, diedero il via ad esperimenti sull’azione chemioterapica della molecola e sulle sue possibili applicazioni nel trattamento delle malattie infettive.

Dopo esser riusciti a isolarla in forma pura, passarono a testarla per la prima volta su un paziente terminale affetto da setticemia. Si trattava di un poliziotto londinese di nome Albert Alexander, cui fu somministrata per via endovenosa una quantità di antibiotico pari a 160 mg. Ventiquattrore dopo la sua temperatura iniziò a scendere di pari passo con il ridursi dell’infezione. Purtroppo per lui la quantità di penicillina non era sufficiente e ciò, un mese più tardi, lo condusse alla morte.

I risultati tuttavia erano innegabili: la sostanza aveva un effetto curativo efficace e non era tossica per l’uomo. Prima dell’estate Florey e il suo collaboratore Norman Hartley raggiunsero gli Stati Uniti per dare il via alla commercializzazione del prodotto, che in poco tempo diventò un farmaco di interesse industriale per aziende come Merck, Pfizer e Squibb.

Il mondo della scienza accolse con entusiasmo questa scoperta e decise di rendere merito ai vari protagonisti con il massimo riconoscimento: Alexander Fleming, Ernst Boris Chain e Howard Walter Florey ricevettero il Nobel per la Medicina del 1945, «per la scoperta della penicillina e dei suoi effetti curativi in molte malattie infettive».

 

EVENTI SPORTIVI: anno 2010 –  Vancouver 2010:

Per la terza volta il Canada ospita i Giochi Olimpici invernali (dopo Montreal 1976 e Calgary 1988). La cerimonia di apertura si tiene per la prima volta interamente al coperto, nel “BC Place Stadium” di Vancouver. Il programma delle XXI Olimpiadi prevede 86 gare (di cui 38 femminili) in 15 sport. Vi partecipano 2.629 atleti di 82 nazioni.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1919 – Ferruccio Valcareggi (+2005)

anni 1923 – Franco Zeffirelli (+2019)

 

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma)

Riconosci, o cristiano, la tua dignità, e dopo d’esser diventato partecipe della natura divina, non ricadere nella bassezza della tua prima condizione! (S. Leone Magno)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli.

 

I DOODLE DI GOOGLE: Anna Pavlova:

Il mondo della danza deve molto ad Anna Pavlovna Pavlova, originaria di San Pietroburgo, annoverata tra le più celebri ballerine di inizio ‘900. Il fuoco sacro dell’arte coreutica divampò in lei quando a dieci anni si trovò ad assistere, a teatro, a una rappresentazione de La bella addormentata di Čajkovskij.

Da allora e per quarant’anni la sua esistenza fu dedicata esclusivamente alla danza, di cui si fece ambasciatrice portandola lì dove ancora non era conosciuta. Nel 2012, nel 131° anniversario della sua nascita, Google le ha reso omaggio con un doodle locale (visibile in Ucraina, Bielorussia e Russia).

luciani.2006@libero.it

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