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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Giovedì 23 novembre 2017

Quarantasettesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 327 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 38

A Roma il sole sorge alle 07.10 e tramonta alle 16:43 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 07.00 e tramonta alle 16:28 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Santa Clemente Papa  

ACCADDE OGGI: 1980 –  L’Irpinia sconvolta dal sisma:

senerchia

Sono da poco passate le 19,30 quando una scossa di magnitudo 6.9 sconvolge l’area dell’Appennino Meridionale tra la Campania e la Basilicata. Novanta interminabili secondi che radono al suolo interi paesi dell’Irpinia, portando morte e distruzione per un’area di 17mila chilometri quadrati, compresa tra le province di Avellino, Potenza e Salerno.

Uno scenario apocalittico che resta ignoto alle prime notizie dell’agenzie di stampa rilanciate dai tg, dove si parla genericamente di una scossa di terremoto in Campania, evidenziando la difficoltà di avere notizie più dettagliate, per via dei collegamenti interrotti con le zone colpite.

Solo nella notte s’inizia a prendere coscienza della tragedia che si sta materializzando e del caos che regna nella macchina dei soccorsi, attivati con colpevole ritardo; come se non bastasse, il sistema dei trasporti è in tilt, per le reazioni di panico della popolazione riversatasi nelle principali arterie stradali. Fuori uso anche la circolazione ferroviaria: l’Italia è di fatto tagliata in due!

L’evento sismico è di portata straordinaria al punto che è stato avvertito in tutta la Penisola, Lombardia e isole escluse; secondo l’istituto di sismologia di Belgrado, dall’epicentro (individuato tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania) si è sprigionata una potenza pari a 35 milioni di tonnellate di esplosivo.
Il presidente della Repubblica, Sandro Pertini, si reca di persona sul luogo del sisma, per rendersi conto delle conseguenze prodotte: dal suo elicottero osserva un mare di macerie che si estende per chilometri, lì dove prima sorgevano case, scuole, chiese ed edifici pubblici. Un paesaggio spettrale rotto dalle urla di madri che chiamano i figli e dalle comunicazioni tra i soccorritori alla disperata ricerca di sopravvissuti.

L’escalation del numero di vittime viene vissuta attraverso i titoli del quotidiano Il Mattino: da “Un minuto di terrore. I morti sono centinaia” al disperato “Fate presto”. Il bilancio finale consegna un bollettino di guerra: 2.914 morti, 280.000 sfollati e 8.848 feriti.

La comunità che paga il prezzo di sangue più alto è quella di Sant’Angelo dei Lombardi: 482 vittime e il 90% del tessuto urbano raso al suolo. Un paese sparito d’un colpo come tanti altri.

In questo momento di disperazione l’Italia intera farà sentire il proprio sostegno: centinaia di volontari accorrono da ogni parte gettando le basi della futura Protezione Civile, che da questo evento e dal sisma del Friuli (1976) inizia a prendere forma, sotto la guida del commissario Giuseppe Zamberletti.
Dalla primavera del 1981 partirà la ricostruzione, ma un altro amaro capitolo si aprirà per la storia di queste terre e della nazione tutta: la pioggia di miliardi di vecchie lire, versata dalle casse dello Stato, sarà intercettata dalla meschina volontà di speculazione di un’ampia parte della politica, in combutta con la criminalità organizzata locale.

Ciò comporterà l’aumento spropositato dei comuni danneggiati dal sisma, disperdendo le risorse che in alcune zone non si tradurranno in alcun intervento concreto di recupero. Uno scempio denunciato dallo stesso presidente Pertini in uno storico messaggio alla televisione. Stime del 2013 della Regione Campania calcolano in 4 miliardi la cifra necessaria al completamento della ricostruzione.

NACQUERO OGGI:

1941 – Franco Nero –attore

1975 – Daniele Orsato – arbitro calcio

FRASE CELEBRE:

Spesso c’è meno sofferenza a perdere la propria vigna che a difenderla in una causa. (M. de Montaigne)

IL PROVERBIO:

Per San Clemente il verno mette un dente.

SEGNO ZODIACALE: Sagittario dal 23/11 al 21/12

Personalità

Attivo, intraprendente, ottimista, è amante della vita libera e avventurosa, e delle emozioni inconsuete. Nei rapporti con gli altri dimostra sincerità e lealtà, e riesce a stabilire un dialogo con ogni tipo di persona. Fondamentalmente buono, non farebbe del male nemmeno ad una mosca, ma non sopporta i bugiardi e i violenti.

Amore

La vita affettiva è un turbinìo di passioni e di colpi di scena. Egli le vive sempre con grande passione, le dimentica appena ritiene che siano finite

Lavoro

Di solito si tratta di persona dedida al lavoro. Riesce bene sempre nelle varie attività espletate perché si dedica e le svolge con amore

Salute

Gode di buona salute anche se apparentemente è delicato e aggredibile facilmente

I DOODLE DI GOOGLE: Manuel de Falla:

Il 134° anniversario della nascita di Manuel de Falla, noto compositore spagnolo, non è passato inosservato su Google: il doodle locale del 23 novembre 2010, visibile in Spagna ed Andorra, ha ritratto l’artista originario di Cadice, in mezzo a dei pentagrammi.

La produzione di de Falla si lega a quella nota corrente musicale che prese ispirazione e nome dall’impressionismo pittorico, trasferendo dai colori alle note i contorni sfumati e le atmosfere oniriche. Genio ispiratore dell’impressionismo musicale fu Claude Debussy che de Falla incontrò nel lungo soggiorno a Parigi, dove iniziò a comporre balletti per la celebre compagnia Ballets Russes.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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