CARTA DI LEUCA 2022: DAL 10 AGOSTO PRENDONO AVVIO I TAVOLI DELLA CONVIVIALITA’
Dichiarazione di Mons. Angiuli Vescovo di Ugento – S.Maria Di Leuca
La Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae” comunica che dal 9 al 14 agosto prossimi si svolgerà “Carta di Leuca 2022”, la settima edizione dell’evento internazionale
avrà come tema: “The Right Ways Of Peace (Le Giuste Vie Della Pace)”.
A questa edizione, nel rispetto del Protocollo sicurezza anti contagio Covid-19, parteciperanno 70 giovani provenienti dall’Italia, Albania, Cipro, Portogallo, Romania, Ungheria, Ucraina, Nigeria, Egitto, Grecia e di nazionalità dei Paesi del continente africano ma ospiti della Svezia.
Nella giornata di Mercoledì 10 agosto, alle ore 7.30, i partecipanti partiranno da Ruffano in pullman per raggiungere la Chiesa della Madonna della Strada di Taurisano, per poi iniziare il cammino verso
l’Oratorio San Giovanni Bosco di Ugento, dove alle ore 11.00, prenderanno avvio i “Tavoli della Convivialità”. Nel pomeriggio alle ore 17.00, presso il Salone del Santuario di S. Maria di Leuca, si svolgerà l’incontro con Toni Mira, giornalista di Avvenire, sul tema “Parlare di Pace”. Alle ore 18.30 presso i Giardini di Leuca, si
svolgeranno i Laboratori della bellezza. Alle ore 20.30 a Barbarano del Capo (frazione di Morciano di Leuca) si svolgerà la Festa San Lorenzo.
I Tavoli della Convivialità sono l’esperienza di confronto e di dialogo che vivranno i giovani partecipanti a “Carta di Leuca 2022”in cui, partendo dalle idee sul testo della Carta, ne cercheranno le
possibili attuazioni nella loro vita e cultura.
Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca, in merito a Carta di Leuca 2022 dichiara: “Il tempo che viviamo sembra essere avvolto dalla notte della guerra, della violenza, dell’incomprensione.
Eppure, è questo il tempo in cui accompagnare il nostro popolo a tirar fuori la normale propensione alla pace! Carta di Leuca è questo! Il laboratorio in cui la Chiesa di Ugento – S. Maria di Leuca, attraverso
l’azione del Parco Culturale Ecclesiale, accompagna il lievito giovane della pace a fermentare perché la pace sia possibile! E a chi cerca di proporre le sempre comode strade tortuose dei compromessi desideriamo
far risuonare ancora la voce profetica di don Tonino Bello: la pace è un diritto, ma germoglia dalla giustizia e si nutre della cura! Il popolo giovane che si ritroverà a Leuca in questi giorni ha piena consapevolezza di come giustizia e cura sono l’altezza e la profondità della pace, di quella pace tessuta di quotidiano, nelle piccole trame delle storie feriali di ciascuno, dove il restare giusti vale più di ogni promessa è il prendersi cura vale più di offerte di felicità a basso prezzo. Sono ancora i giovani ad indicarci la via diritta della pace! E lo faranno insieme i 70 giovani protagonisti di questa settima edizione di Carta di Leuca. Vengono da Albania, Cipro, Portogallo, Nigeria, Italia, Egitto, Malta, Svezia… Cinque dalla martoriata Ucraina… E poi i giovani del nostro Paese… Insieme nell’unica grande agorà umana della convivialità, a respirare l’humus della nostra terra di frontiera che trasuda voglia di pace, una voglia pagata a caro prezzo nel corso dei secoli passati, ma che oggi si fa voce, grida, profezia… Grazie a loro! Grazie ai giovani!”
