HomePoliticaDOPO SALVEMINI ANCHE DELLI NOCI APRE ALLE “PRIMARIE”

DOPO SALVEMINI ANCHE DELLI NOCI APRE ALLE “PRIMARIE”

DOPO SALVEMINI ANCHE DELLI NOCI APRE ALLE “PRIMARIE”

L’Assessore Regionale le vorrebbe addirittura entro il 19 ottobre

Dopo la dichiarazione di Carlo Salvemini, sindaco uscente, di non proporre la propria candidatura in forma diretta ma dopo una pre consultazione elettorale, una “Primaria” tra le forze che compongono il centro sinistra cittadino, ecco giungere una seconda dichiarazione, da ritenere “pesante”.

L’ha espressa l’assessore regionale Alessandro Delli Noci, che con le sue liste civiche è da ritenere quota portante dell’attuale amministrazione Salvemini, il quale non solo si dice favorevole alla decisione presa da parte di Salvemini di partecipare alle Primarie ma indica addirittura una data, anche più prossima rispetto a quella proposta dal Sindaco (29 ottobre), secondo Delli Noci si deve votare per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra entro il 15 ottobre, per poi poter lavorare sino alla vera e propria consultazione elettorale tutti uniti per rinnovare anche per il prossimo quinquennio un’amministrazione di centrosinistra.

“La decisione del sindaco Salvemini di scendere in campo per le Primarie da tempo paventate e poi richieste dal PD cittadino – scrive Alessandro Delli Noci -, è una decisione giusta perché dà valore ad uno strumento democratico che di certo ci consentirà di costruire una coalizione forte e coesa per le prossime amministrative, ma è anche una decisione che ci permette di accelerare il passo. Abbiamo tutti bisogno di stringere i tempi e di fare insieme sintesi. Chiedo di convocare un tavolo della coalizione per definire, tutti insieme, modalità organizzative e tempi che, per quanto mi riguarda, non possono andare oltre il prossimo 15 ottobre”.

Chi ancora non si pronuncia in modo chiaro ed inequivocabile è il PD leccese che, forse avvertendo quale malumore nei cittadini leccesi, non è così sicuro di sostenere, senza un ballottaggio interno, il Sindaco uscente.

Ora resta da capire, ma si continua a parlare in politichese, come si vorranno organizzare le “Primarie” che possono essere uno strumento infernale visto che possono diventare una fucina di coinvolgimento elettorale totale, oppure, trasformarsi in una perversa macchina distruttrice di alleanze solide solo apparentemente.

Per il momento Carlo Salvemini resta in attesa di conoscere chi sarà il o i diretti competitors.

Sarà un nome della società civile o un designato da parte dei partiti? A noi cittadini non resta che aspettare…per poi scegliere.

luciani.2006@libero.it

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