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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 709° giorno di guerra

Blackout a Kryvyi Rih dopo droni russi, bloccati 100 minatori

Oltre 100 minatori sono rimasti bloccati la notte scorsa in due miniere nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina centrale, a causa di un attacco russo con droni sulla città di Kryvyi Rih, che ha danneggiato una sottostazione dell’operatore della rete elettrica Ukrenergo (Nec) provocando un blackout per gli utenti domestici e industriali. Lo hanno reso noto la Nec e il capo dell’Amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, come riporta Ukrainska Pravda.

Secondo Lysak, alle 7:30 di questa mattina (le 6:30 in Italia) alcuni minatori erano già stati riportati in superficie e le operazioni di soccorso continuano. Inoltre, il capo dell’Amministrazione militare ha riferito che nel distretto di Kryvorizka oltre 40.000 famiglie sono rimaste senza corrente elettrica. ” Nella notte del 2 febbraio, la Russia ha effettuato un nuovo massiccio attacco di droni sulle regioni meridionali e centrali dell’Ucraina. Sfortunatamente, ci sono danni a una delle sottostazioni della Nec ‘Ukrenergo’. Nella città di Kryvyi Rih i consumatori domestici e industriali sono rimasti senza elettricità”, si legge in un comunicato della

 

Russia, Mishustin: “Previsioni PIL 2023 tra il 3,5 ed il 4%”

Nonostante le sanzioni, la crescita del PIL russo entro la fine del 2023 sarà indicativamente del 3,5-4%, “un valore superiore alla media mondiale”. Così il primo ministro russo Mikhail Mishustin, intervenendo alla sessione plenaria del forum digitale internazionale Digital Almaty 2024 in Kazakistan.

 

Mosca, Kiev non ha chiesto corpi vittime aereo Belgorod

La Russia non ha ricevuto alcuna richiesta da parte di Kiev di consegnare i corpi dei prigionieri uccisi nello schianto dell’Il-76 nella regione di Belgorod. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo quanto riporta Ria Novosti. Ieri il rappresentante della direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa ucraino, aveva fatto sapere che Kiev aveva avanzato a Mosca la richiesta di consegnare i corpi delle vittime. La versione di Mosca e’ che il 24 gennaio le forze armate ucraine hanno abbattuto un aereo da trasporto militare Il-76 delle forze russe sopra la regione di Belgorod, nel quale volavano 65 prigionieri ucraini per uno scambio. I prigionieri, tre ufficiali russi al seguito e sei membri dell’equipaggio, sono morti. Il comitato investigativo ha identificato i resti di tutte le vittime.

 

Kiev chiede a Mosca consegnare corpi vittime Il-76 caduto

Le autorità ucraine si sono rivolte alla Russia per la restituzione dei corpi dei prigionieri di guerra che, secondo Mosca, sono morti a seguito dello schianto dell’Il-76 nella regione di Belgorod, ma la parte russa non ha reagito. Lo ha affermato durante una diretta tv il rappresentante della Direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa ucraino, Andrey Yusov.

“Per quanto riguarda le informazioni sulla morte, sì, l’Ucraina ha chiesto e continua a chiedere il trasferimento dei corpi. Finora la parte russa non è d’accordo su questo punto. Pertanto, rimane rilevante la richiesta del nostro Stato di condurre un’indagine internazionale imparziale non solo sulle circostanze dello schianto dell’aereo Il-76, ma su cosa c’era effettivamente all’interno: se c’erano persone lì, se c’erano munizioni lì, chi era lì, tranne l’equipaggio”, ha detto a Ukrainskaja Pravda.

Kiev,nella notte attacchi droni russi su tutto il Paese

Nella notte le truppe russe hanno attaccato il territorio dell’Ucraina con droni kamikaze di tipo Shahed da diverse direzioni. Lo riferisce RBC-Ucraina citando un post su Facebook dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine. “Le forze di difesa aerea hanno lavorato in diverse regioni”, aggiunge lo Stato maggiore di Kiev.

 

luciani.2006@libero.it

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