VERSO SICULA LEONZIO vs LECCE – LA PAROLA AI TECNICI

Aimo Diana: “Non sono convinto che siano più forti di noi”

“Ho massimo rispetto per una squadra che non scopro certamente io. Ricordiamoci che hanno 26 punti più di noi. Ma non mi preoccupo del Lecce, penso alla mia squadra ed è già abbastanza. Una cosa è certa, non daremo battaglia al Lecce se non calcistica. Non ci chiuderemo ma proveremo a vincere, giocando a calcio. Se poi loro ci costringeranno a difenderci dovremo essere bravi a farlo, ma mi auguro il contrario, che siano loro costretti a difendersi. Società relativamente piccole come la nostra, quando ottengono bei risultati, fan parlare di sè. L’ambizione deve essere alla base di tutto, vincere col Catanzaro chiaramente dà più risalto che vincere in casa col Bisceglie, ma valgono sempre tre punti. Chiaramente vincere contro squadre importati dà qualcosa in più sotto l’aspetto dell’autostima“.

Del resto, continua Diana: “Anche contro il Lecce ci sono tre punti da provare a prendere. Dobbiamo cavalcare l’onda positiva del momento e soprattutto provare a giocare a calcio, perché è la chiave fondamentale per fare risultato. Non credo che loro siano più forti di noi, anche noi abbiamo bei giocatori in attacco. In domeniche come queste, quando tutti stanno bene, scelgo i giocatori da mettere in campo in base alla squadra avversaria”.

 

Fabio Liverani: “Cosenza? Un poco d’amarezza ma il campionato è un’altra cosa”

Mente rivolta alla Sicula ma un piccolo rimpianto per l’esclusione dalla Coppa permane ancora. Lo dimostra lo stesso Liverani che, ovvio, minimizza. Dice, il tecnico giallorosso: “Credo che ci sia stata un po’ di legittima amarezza, perdere non piace a nessuno. Giovedì non è stata la nostra migliore giornata, ma abbiamo girato pagina, non ci saranno contraccolpi psicologici, andiamo a giocare in casa di una squadra che ha fatto 10 punti su 12 nelle ultime quattro giornate, arriveremo preparati a questa sfida”.

In merito all’avversario: “Hanno Arcidiacono, Bollino, Russo, sono bravi a saltare l’uomo, hanno Lescano che ho allenato e che ha buona qualità, in mezzo al campo c’è gente valida. Dobbiamo contenere la loro positività di questo momento, esaltando le nostre caratteristiche”. Sulla formazione Liverani, ovvio, resta nel vago e punta l’obiettivo sulla coppia  Caturano – Di Piazza: “Credo che per corsa e sacrificio abbiano giocato bene con il Cosenza, anche se a entrambi è mancato lo spunto in area, dove credo che due come loro non possano mai limitarsi a un paio di azioni offensive a partita. I giocatori bravi e intelligenti possono coesistere, come anche loro”.

Mancherà Tabanelli, ma: “Ci sono delle assenze, ma in quel ruolo può giocare Costa Ferreira, Mancosu, anche Torromino con un centrocampo più coperto. Abbiamo numeri e alternative che non mi preoccupano”.