HomePoliticaVOUCHER IN AGRICOLTURA, FDI: FAVOREVOLI ALLA REINTRODURRE, PER SALVARE I NOSTRI RACCOLTI

VOUCHER IN AGRICOLTURA, FDI: FAVOREVOLI ALLA REINTRODURRE, PER SALVARE I NOSTRI RACCOLTI

VOUCHER IN AGRICOLTURA, FDI: FAVOREVOLI ALLA REINTRODURRE, PER SALVARE I NOSTRI RACCOLTI

Dichiarazione dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e il capogruppo Ignazio Zullo

“L’Agricoltura pugliese è al collasso e siamo convinti che la proposta lanciata in queste ore da Fratelli d’Italia a livello parlamentare – ovvero reintroduzione dei voucher, impiego in agricoltura dei percettori di Reddito di Cittadinanza e possibilità di recarsi in campagna a coltivare o a raccogliere anche per chi non è un coltivatore diretto sia da accogliere con favore – sia l’unica che può dare un po’ di ossigeno al settore. Consideriamo l’emendamento presentato di buon senso, aderente alle necessità reali della nostra agricoltura e ci auguriamo possa essere accolto nella conversione del decreto ‘Cura Italia’.

“La Puglia, in queste ore, sta patendo per le migliaia di operatori agricoli che mancano in questo periodo di emergenza sanitaria: pensiamo, ad esempio, alle coltivazioni dei nostri ortaggi e delle nostre verdure, ai nostri frutteti (è il tempo delle ciliegie), ai vigneti che producono i nostri prestigiosi vini o ai fiori dei nostri vivai. Auspichiamo che il Governo accolga questa proposta e che anche da parte dei sindacati non si levino barriere e capiscano che questa è l’unica soluzione per garantire che i prodotti della nostra terra non vadano al macero e che l’intera filiera non finisca in ginocchio”.

 

16 “CAMBIAMO” NON SOLO PROROGA PER IL PAGAMENTO DELL’IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ, MA ANCHE RICALCOLO

Il Coordinamento Cittadino di Cambiamo, avendo appreso dal sito del Comune di Lecce che a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e dei provvedimenti restrittivi previsti dai decreti ministeriali relativi al blocco quasi completo delle attività produttive e del sistema economico e al fine di venire incontro alle difficoltà degli imprenditori del settore turistico, il Comune di Lecce ha rinviato i termini per il pagamento dell’imposta sulla pubblicità – ICP (seconda rata dal 31 marzo al 30 giugno 2020, terza rata dal 30 giugno al 31 luglio), ha inteso esaminare sulla chat WatsApp del Gruppo tale provvedimento con nota introduttiva del delegato cittadino ai Tributi locali e alla Fiscalità locale, Gianluca Bruno. Al termine della riflessione il Coordinamento Cittadino ha deliberato di chiedere all’Amministrazione Salvemini di non limitarsi alla sola proroga della seconda rata , ma anche di procedere al doveroso ricalcolo di tale rata al netto del periodo di chiusura delle attività.

“Riconosciamo – ha affermato il Coordinatore Cittadino, Wojtek Pankiewicz -che in questo periodo è opportuno astenersi dalla polemica politica per concorrere uniti a sconfiggere l’emergenza coronavirus, ma ciò non ci esime dal dover segnalare, sempre, come nostra abitudine e stile, con spirito costruttivo, quelli che, a nostro parere, sono errori dell’Amministrazione comunale. Sempre per il bene comune e la giustizia sociale”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment