HomePoliticaXYLELLA, FITTO: PRESIDENTE EMILIANO E MINISTRO LEZZI FANNO A GARA A INCONTRARE I SINDACI

XYLELLA, FITTO: PRESIDENTE EMILIANO E MINISTRO LEZZI FANNO A GARA A INCONTRARE I SINDACI

XYLELLA, FITTO: PRESIDENTE EMILIANO E MINISTRO LEZZI FANNO A GARA A INCONTRARE I SINDACI

ansa - fitto - Raffaele Fitto in in una immagine del 03 agosto 2011. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Ma il Salento non dimentica di chi sono le responsabilità. È  il momento di dire basta

Ma il presidente Emiliano e il ministro Lezzi pensano davvero che fare a gara a chi incontra i sindaci salentini serve a dimenticare di chi sono le responsabilità sulla Xylella? Pensano davvero che gli agricoltori, in primis, ma l’intero mondo produttivo e sociale di un territorio possano dimenticare cosa gli attivisti del Movimento 5 Stelle, Lezzi compresa, e il presidente Emiliano hanno detto e fatto in questi anni.

Entrambi sono andati dietro i santoni, quelli per i quali bastava qualche miscuglio magico a base di latte per salvare gli ulivi; entrambi erano contro le eradicazioni e difendevano i pseudo ambientalisti che si incatenavano agli alberi; entrambi invocavano l’intervento della magistratura per snidare i presunti responsabili di un fantomatico complotto.

Ora è giunto il momento di dire basta. Il ministro Lezzi ed il Presidente Emiliano  dovrebbero: 1) chiedere  scusa per tutto quello che hanno combinato in questi anni, 2) capire che prima della polemica politica e del marcarsi a vicenda, loro rappresentano Governo e Regione su questo territorio e quindi convocare un tavolo serio e operativo dove provare a mettere in campo interventi urgenti  per l’emergenza ma soprattutto  un progetto che affronti le questioni del futuro del comparto agricolo e dello sviluppo più in generale per il nostro territorio . Se lo faranno dimostreranno un minimo di senso di responsabilità e di rispetto per chi vive questo dramma e soprattutto daranno la possibilità (spero) a me ed al collega De Castro di rispiegare la nostra proposta che dopo quasi 1 anno è rimasta senza alcuna risposta.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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