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LE DONNE NELLA STORIA: MARGHERITA HACK 

LE DONNE NELLA STORIA: MARGHERITA HACK 

Segue da venerdì 25 agosto 2023

Margherita Hack è nata a Firenze il 12 giugno 1922 deceduta a Trieste 29 giugno 2013 è stata un’astrofisicadivulgatrice scientifica e attivista italiana.

 

 

La Hack era convinta che esistessero altre forme di vita nell’universo, ma che per problemi legati alla lontananza con esse, non avremmo mai potuto stabilire un contatto. Fu sempre scettica invece riguardo agli UFO nei cieli.

Margherita Hack era molto nota anche per le sue attività in campo sociale e politico. Era atea,   ma è da ricordare l’incontro avuto il 20 gennaio 2010 al Palazzo della Gran Guardia col Vescovo di Verona, Zenti, dove esprime al meglio il suo essere atea e donna di scienza. Riteneva inoltre che l’etica non derivasse dalla religione, ma da “principi di coscienza” che permettono a chiunque di avere una visione laica della vita, ovvero rispettosa del prossimo, della sua individualità e della sua libertà. Avversa a ogni forma di superstizione, comprese le pseudoscienze, dal 1989 fu garante scientifico del CICAP e, dal 2002, presidente onoraria dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR); dal 2005 si iscrisse all’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. È stata iscritta  al Partito Radicale Transnazionale.

Alle elezioni politiche del 1994 è stata la candidata dei Progressisti nel seggio uninominale della Camera dei Deputati Trieste Centro, dove ottiene il 24,90%, non venendo eletta.

Si è candidata alle elezioni regionali in Lombardia del 2005, nella lista del Partito dei Comunisti Italiani ottenendo 5.634 voti nella città di Milano. Dopo la sua elezione ha ceduto il seggio a Bebo Storti. Si schierò nuovamente nelle elezioni politiche del 2006 con il Partito dei Comunisti Italiani: candidata in molteplici circoscrizioni della Camera, ma, eletta, rinunciò al seggio ottenuto per continuare a dedicarsi all’astronomia.

Durante le elezioni regionali del 2010 si presentò tra le file della Federazione della Sinistra e risultò eletta nel Lazio nella Circoscrizione di Roma, con oltre 7 000 preferenze. Nella prima seduta del Consiglio si dimise per lasciare il seggio agli altri candidati della lista.

Il 22 ottobre 2008, durante una manifestazione studentesca, in Piazza della Signoria a Firenze, tenne una lezione di astrofisica anche con un veloce accenno agli esperimenti eseguiti al CERN sul bosone di Higgs, preceduta da una discussione contro la legge 133/08 (ex-decreto legge 112, rinominato “decreto Tremonti“).

Il 21 marzo 2009, si candidò nella Lista Anticapitalista per le elezioni europee di giugno come capolista nella Circoscrizione Isole e nella circoscrizione Nord-Ovest; in quella circostanza non fu eletta perché la lista non superò la soglia del 4%.

Nell’ottobre 2012 dichiarò di appoggiare Nichi Vendola alle elezioni primarie del centrosinistra,[  mentre al ballottaggio, una volta rimasti solo Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, si espresse a favore di quest’ultimo.

Alle elezioni politiche del 2013 si candidò con Democrazia Atea, come capolista alla Camera nella circoscrizione Veneto 2, senza essere eletta. La sua candidatura fece molto parlare, per la presenza nella lista di Democrazia Atea, anche di Marco Dimitri, presidente dei Bambini di Satana, che riportò, in varie testate giornalistiche, di conoscerla, di aver partecipato all’ottantesimo compleanno della Hack, regalandole dei libri sul satanismo e di condividerne gli ideali.  Ad aprile 2013 entrò a far parte del comitato “Emma Bonino presidente” insieme ad altri nomi illustri al fine di promuovere la candidatura di Emma Bonino come Presidente della Repubblica Italiana.

 

Fine seconda parte

 

luciani.2006@libero.it

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