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LE DONNE NELLA STORIA: KAHLO FRIDA

LE DONNE NELLA STORIA: KAHLO FRIDA

Frida Kahlo (Coyoacán, 1907 – 1954) è stata una delle artiste più importanti dell’arte messicana del ventesimo secolo.

Segue dal 14 luglio 2023

Nel 1937 il poeta e intellettuale surrealista André Breton arrivò in Messico per incontrare Trockij e tenere un ciclo di conferenze sul nuovo movimento surrealista. Breton apprezzò fin da subito le tele della pittrice messicana definendola “surrealista”, suggerendole di tenere una mostra personale a Parigi. La mostra ebbe realmente luogo solo grazie all’intervento decisivo di Marcel Duchamp e nonostante, non riscosse un particolare successo commerciale, Frida ottenne un riconoscimento da parte di artisti dal calibro di Pablo Picasso, Vasilij Kandinskij, Joan Miró e Yves Tanguy. Nel 1939 Diego Rivera e Frida Kahlo divorziarono, ma le vicende politiche si incrociarono con la vita privata della coppia, così i due l’anno successivo si sposarono nuovamente. A questo secondo patto matrimoniale Frida impose due vincoli: l’artista avrebbe provveduto da sola al proprio mantenimento e non avrebbe più avuto rapporti sessuali con il marito. L’ultimo decennio di Frida si caratterizzò per un crescente peggioramento delle sue condizioni di salute e fu costretta ad indossare dolorosissimi busti ortopedici. Alla sofferenza fisica si affiancò anche la completa affermazione pubblica del suo lavoro da pittrice, che sfociò in molte esposizioni internazionali. Nel 1950 l’artista subì un ricovero di sette mesi in cui venne operata sette volte, senza, tuttavia, un incisivo miglioramento. Nel 1953 il Messico omaggiò la sua artista più grande con una mostra personale nella capitale, capendo che non sarebbe vissuta ancora a lungo. Dopo l’amputazione alla gamba destra, avvenuta nel 1953, Frida tentò più volte il suicido, sperando di mettere fine ad ogni tortura e dolore che l’accompagnarono per tutto il corso della sua vita.

Il percorso artistico di Frida Kahlo fu del tutto originale ed indipendente. Le sue opere furono lontane sia dal muralismo messicano, sia dal surrealismo, ma al contempo mutuavano alcuni aspetti da queste correnti (come, ad esempio, l’interesse per i colori forti e accesi e i riferimenti a immagini oniriche). Kahlo eseguì molti autoritratti che rappresentarono il suo stato di sofferenza fisica e mentale. Gli aspetti fondamentali delle sue opere furono: l’attenzione per il corpo femminile, slegato dalla visione stereotipata e maschilista, e la capacità di esprimere l’identità culturale del Messico.

Nell’opera Ospedale Henry Ford (il letto voltante) (1932), Frida è adagiata su un letto da ospedale con delle lenzuola macchiate da sangue. Gli oggetti scelti alludono ad un evento drammatico che segnò Frida in quel periodo: ovvero l’aborto spontaneo avvenuto a Detroit durante uno dei soggiorni di Frida e Rivera negli Stati Uniti. Dal ventre della donna dipartono sei fili che conducono ad oggetti dal forte valore simbolico. Nella parte inferiore del quadro sono rappresentate le ossa di un bacino, un’orchidea appassita, che Rivera regalò alla moglie durante l’intervento e un macchinario chirurgico facilmente riconducibile all’operazione appena subita. Nella parte superiore, invece, i tre filamenti conducono ad una lumaca, che allude al ciclo femminile o al concepimento, un feto e un modello anatomico dell’apparato riproduttivo femminile. Tutti questi simboli sono collocati in un paesaggio grigio e inospitale con sullo sfondo i grattacieli di Detroit.

Un’altra opera legata alla sua vita personale è Qualche colpo di pugnale (1935). L’opera si ispirò ad un articolo di giornale che la sconvolse, facendo di una terrificante cronaca nera un motivo figurativo. Nell’articolo si raccontò che un uomo per motivi di gelosia si introdusse nella camera della donna amata colpendola con numerose coltellate. Quando l’uomo venne processato dichiarò che “era solo qualche colpo di pugnale”. Questo fu anche il periodo in cui la pittrice scoprì che Rivera iniziò una relazione sentimentale con la sorella di Frida, Cristina, e nonostante la pittrice fosse al corrente della consueta infedeltà del marito, il fatto che questa volta il tradimento avvenne con la sorella aggiunse un tratto doloroso e umiliante. È possibile allora intravedere nel corpo nudo e devastato della donna, vestita solo con una calza e una scarpa, il corpo di Frida, mentre nel volto dell’uomo, vicino al cadavere con in mano un coltello, è facile riconoscere alcuni tratti somatici di Diego Rivera.

 

Fine seconda puntata

luciani.2006@libero.it

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