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LE DONNE NELLA STORIA: KAHLO FRIDA

LE DONNE NELLA STORIA: KAHLO FRIDA

Frida Kahlo (Coyoacán, 1907 – 1954) è stata una delle artiste più importanti dell’arte messicana del ventesimo secolo.

Lei e il marito Diego Rivera formarono una delle coppie più emblematiche del Novecento: la loro storia d’amore fu tanto passionale quanto tormentata e infedele.

A soli diciotto anni, Kahlo, fu vittime di un terribile incidente che le causò la rottura della colonna vertebrale, delle costole e del piede, e nel corso della sua vita subì circa trentadue operazioni chirurgiche con la speranza di ridurre il dolore. Tuttavia, nonostante il debole stato di salute, Frida Kahlo fu descritta da chi ebbe modo di conoscerla come una donna molto passionale, indipendente e ribelle: da adolescente amava vestirsi come le soldaderas (donne che combatterono durante la rivoluzione messicana), si iscrisse al partito comunista ed ebbe numerosi amanti, sia uomini che donne.

Le sue tele furono molto apprezzate anche dal poeta surrealista André Breton e da artisti come Pablo Picasso, Joan Miró, Vasilij Kandinskij e tanti altri che riconobbero il suo talento. Venne ritenuta un’artista ascrivibile alla corrente del surrealismo, ma Frida non accettò mai di essere etichettata sotto questa categoria. La sua pittura, nonostante ci fossero dei caratteri comuni al movimento surrealista, fu sempre originale e autonoma, e questo le permise di diventare una delle artiste più importanti del Messico.

Benché sia considerata una artista naïf in quanto dipingeva senza aver avuto una formazione tradizionale (imparò alcuni rudimenti da un incisore, Fernando Fernández, amico di famiglia, e non ebbe altri maestri) e guidata esclusivamente dal suo sentimento, la sua arte affronta una vastità di temi (dalla rappresentazione del sé alle questioni di genere, dall’identità al postcolonialismo) con un approccio che mescola fantastico e reale (con modalità affini a quelle del surrealismo e del realismo magico e con l’immediatezza del muralismo), da averla portata a livelli d’attenzione internazionali, in certa misura facilitati anche dalla sua vicenda biografica.

Il suo nome completo è Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón) a Coyoacán,

A soli tredici anni militò nella Gioventù comunista e negli anni della scuola superiore fece parte di un gruppo di ragazzi che sostennero le idee socialiste-nazionaliste

Il primo incontro con il futuro marito Diego Rivera avvenne nel 1922 mentre il pittore stava dipingendo il primo murale della sua carriera artistica, La Creazione.

Nel 1925 Frida, mentre stava tornando da scuola in autobus, fu coinvolta in un incidente terribile. La ragazza riportò ferite gravissime alla schiena, alle gambe e alla spalla e il periodo di infermità fu per lei una tortura lunga e silenziosa.

In questo periodo Frida iniziò a dipingere e a sviluppare un linguaggio artistico suggestionato dalla sua solitudine. Utilizzò sé stessa come modello: il proprio corpo, le proprie ferite e le proprie emozioni. Durante questo periodo realizzò un autoritratto,

Frida conobbe la fotografa Tina Modotti con la quale instaurò un’amicizia molto intima.

Durante una cena a casa dell’amica, Frida rivide Diego Rivera, che tornò in Messico dopo tanti anni passati in Europa. I due iniziarono e frequentarsi e nel 1929 si sposarono.Nel 1930 si trasferirono negli Stati Uniti, dove Rivera venne invitato a dipingere il muro all’interno del Rockefeller Center di New York e alcuni affreschi a San Francisco. Durante il soggiorno statunitense Frida rimase incinta, ma a causa dell’incidente non riuscì mai a portare a termine la gravidanza. La donna non ebbe mai figli, e questo fu uno dei suoi dispiaceri più grandi, più volte espresso anche nelle sue opere. Frida ebbe molti amanti e la coppia Frida-Rivera poté quindi considerarsi “aperta”, anche se in realtà Frida soffrì molto dei continui tradimenti del marito, soprattutto quando scoprì che Rivera la tradì con la sorella minore, Cristina.

 

Fine prima puntata

luciani.2006@libero.it

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